30 Marzo 2024

Superbike, Redding scioccato da Razgatlioglu: “Ma posso batterlo”

Redding definisce "uno shock" ciò che Razgatlioglu ha fatto a Barcellona: ha riconosciuto anche che il turco ha più talento di lui.

Superbike Scott Redding

Nel 2022 la BMW aveva ingaggiato Scott Redding con l’obiettivo di sfruttare il suo talento e l’esperienza acquisita nel biennio in Ducati per fare un salto di qualità nel Mondiale Superbike. I tre podi e alcuni buoni piazzamenti della prima stagione erano stati incoraggianti, però il 2023 è stato molto deludente e ha spinto la casa bavarese a fare scelte diverse. Una di queste è stata l’ingaggio di Toprak Razgatlioglu, che ha preso il posto del pilota britannico nel team ROKiT BMW Motorrad e che nei primi due round sulla M 1000 RR ha già conquistato due vittorie e altri due podi. Un impatto super che mette inevitabilmente in imbarazzo l’ex Ducati, al terzo anno con il marchio tedesco.

Superbike, Redding sorpreso da Razgatlioglu

Il round a Barcellona è stato speciale per BMW, che su una pista abbastanza complicata per il consumo gomme si è imposta in Gara 1 e Superpole Race con Razgatlioglu. Prestazioni fenomenali quelle del campione SBK 2021, che ha impressionato anche lo stesso Redding: “Per me è stato uno shock – ha ammesso a Motorsport-Total.comperché avrei scommesso che Toprak avrebbe vinto, ma non a Barcellona. Mi tolgo il cappello e ho grande rispetto“.

Non è l’unico che è rimasto stupito. Sicuramente Scott può cercare di analizzare i dati del collega per puntare a migliorare e portare buoni risultati al team Bonovo Action BMW: “Sicuramente lui ha più margine in frenata. Se io utilizzo i suoi punti di frenata, la mia moto non rallenta come la sua e quindi dobbiamo capire bene l’assetto. Ciò che mi ha sorpreso di più è stato il modo con cui ha conservato le gomme. Io non posso frenare come lui a ogni giro, Toprak con il suo stile salva gli pneumatici perché non deve accelerare così forte in uscita di curva. È impressionante ciò che ha fatto“.

Scott imparerà da Toprak?

Frenare come Razgatlioglu è difficilissimo, è certamente il migliore della griglia Superbike su quell’aspetto. Tuttavia, il pilota inglese deve cercare di studiarlo e di migliorare, perché lui ha dimostrato che la M 1000 RR non è così male come sembrava nel 2023: “Toprak è un pilota migliore di me – ammette Redding – ha un talento più naturale. Appartiene a una generazione leggermente più giovane e ha un po’ più talento. Ho sempre detto: se c’è un pilota migliore di me, quello è Toprak. Ma questo non significa che non possa batterlo. Dopo anni difficili devo scrollarmi di dosso le mie abitudini e guidare come voglio“.

Il 31enne di Gloucester crede fortemente in sé stesso, però c’è qualcosa di diverso che lui e il team Bonovo Action devono fare per essere più vicino a Razgatlioglu. A Barcellona è stato molto forte anche Michael van der Mark, ulteriore segnale della buona competitività raggiunta dalla M 1000 RR. Redding deve trovare il modo di migliorare. Vedremo se ad Assen, dove nel 2021 ha conquistato due podi con la Ducati, sarà più in palla.

Foto: BMW

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