2 Ottobre 2023

Superbike, Razgatlioglu: rabbia e frustrazione a Portimao

Razgatlioglu nervoso dopo le sconfitte subite contro Bautista in Portogallo. Ha dato il massimo, però non è bastato.

Superbike, Razgatlioglu: rabbia e frustrazione a Portimao

Toprak Razgatlioglu ha dato tutto, ma non è bastato per evitare tre sconfitte contro Alvaro Bautista a Portimao. Particolarmente brucianti quelle subite in Superpole Race e Gara 2, dove il pilota Ducati lo ha superato poco prima del traguardo finale. La prima volta infilandolo all’interno e la seconda all’esterno. Tanta la frustrazione per il turco, che ormai ha detto addio alle chance di vincere il titolo Superbike: al rivale bastano 2 punti a Jerez per laurearsi campione del mondo per la seconda volta.

Superbike Portimao, Razgatlioglu scontento dopo i KO

Razgatlioglu al termine del weekend in Portogallo non è soddisfatto come invece avrebbe voluto essere. Queste le sue parole al termine di Gara 2: “Ho lottato perché ero concentrato su vincere, ero arrabbiato dopo la Superpole Race e volevo vincere. Ho visto che Alvaro non era molto forte, io sono riuscito a fare l’ultima curva molto meglio rispetto alla Superpole Race. Ho pensato che sarebbe stata la mia gara, perché non l’ho visto molto forte. Avevo bisogno di vincere. Ho fatto bene l’ultimo giro, ogni curva l’ho fatta meglio rispetto ai giri precedenti, ma all’ultima curva ho fatto qualcosa di diverso e non ha funzionato. Mi è mancata accelerazione ed è stato il problema più grande per me. Alvaro ci ha provato all’esterno e non so come possa aver avuto un grip migliore del mio, però l’accelerazione della sua moto è incredibile e non mi è stato possibile fare niente. Sono davvero arrabbiato, ho dato tutto per vincere e purtroppo all’ultima curva ho perso perché non ho avuto accelerazione. Difficile da capire. Sono arrivato secondo, ma non mi interessa, abbiamo perso e volevo vincere“.

Altre volte Toprak ha incassato la sconfitta in maniera più tranquilla, invece in questa occasione ha sfogato tutta la sua frustrazione dopo il traguardo: “Stavolta è complicato, perché ho spinto in ogni giro e nessuno ha lottato con lui, solo io. E abbiamo perso all’ultima curva per l’accelerazione, mi ha superato non in entrata ma in uscita di curva. Sono arrabbiato per questo. Stavolta non sono riuscito a rimanere calmo, ho spinto più del 100% in ogni giro. Non è facile quando vieni superato agevolmente“.

Ducati superiore a Yamaha: ma con BMW come andrà?

Il campione Superbike 2021 ha sottolineato le mancanze della sua Yamaha R1 in confronto alla Ducati Panigale V4 R: “La mia moto non ha potenza. Mi sentivo come se guidassi una 600, Alvaro poteva sorpassarmi facilmente. Aveva una grande accelerazione, che a noi manca così come la potenza“.

Accelerazione in uscita di curva e velocità in allungo sul rettilineo sono grandi qualità della moto bolognese. Razgatlioglu ha dato il massimo con la sua Yamaha e sarà interessante vedere cosa succederà quando salirà sulla BMW M 1000 RR, che oggi è inferiore alla R1. Rischia di ritrovarsi in una situazione peggiore, se la casa tedesca non lavorerà bene per il 2024.

Foto: WorldSBK

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