24 Febbraio 2024

Superbike, Razgatlioglu: “Perché la Ducati non soffre al posteriore?”

Razgatlioglu non felicissimo, voleva subito un podio con la BMW. Da capire il problema che lo ha portato ad essere penalizzato.

Superbike Australia, Razgatlioglu penalizzato e stupito dalla Ducati

Inizia con un 5° posto in Gara 1 l’avventura di Toprak Razgatlioglu con la BMW. Una penalità da 1,2 secondi dovuta a un’infrazione avvenuta nel pit stop per il cambio gomme gli ha fatto perdere il 4° posto. Il podio non era alla portata, però oggi a Phillip Island ha fatto il massimo possibile con la sua M 1000 RR. Vedremo se domani in Superpole Race avrà modo di lottare per salire sul podio e magari fare meglio di oggi nella seconda gara lunga.

Superbike Phillip Island, l’analisi post-gara di Razgatlioglu

Il campione SBK si è così espresso al termine della corsa odierna: “Non sono partito male, ero davanti e feeling era buono a inizio gara. I tempi erano buoni, ho cercato di salvaguardare la gomma posteriore perché questa pista è difficile per la posteriore e la mia moto la utilizza molto. Abbiamo fatto i primi dieci giri e già negli ultimi due ho sentito che il pneumatico era consumato. Sono arrivato quarto, ma per una penalità sono finito quinto. È stato strano, perché nel dashboard avevo visto 0 e quindi sono uscito subito dalla pitlane. Alex Lowes mi ha superato e non ho preso alcun vantaggio, arrivare quarto è meglio che arrivare quinto ma spero di migliorare domenica“.

Razgatlioglu si è soffermato a spiegare quanto successo in occasione della sosta per il cambio gomme: “Il pit stop è stato perfetto, però sono uscito troppo presto dalla pit line. Nel dashboard c’era scritto 0, quindi sono uscito, non so se ci sia stato un problema con il GPS. Comunque ho fatto la mia prima gara con la BMW, non sono felice della quinta posizione e non lo sarei stato neppure per la quarta. Il mio obiettivo per Gara 1 era il podio, ma ho capito che gareggiare qui è difficile perché dopo dieci giri le come si distruggono. Forse la mia moto consuma troppo la posteriore, sembra che per le altre sia più semplice. Abbiamo dei dati da analizzare per lavorare e migliorare. Spero che progrediremo domani“.

Toprak vuole il podio

Il pilota del team ROKiT BWM Motorrad WorldSBK ha chiaro ciò che vuole per domenica: “L’obiettivo è il podio, specialmente perché quella in Australia non è la migliore pista per me e BMW. Spero che ce la faremo“.

Gara 1 vinta da Nicolò Bulega, con Andrea Iannone sul terzo gradino del podio. Due rookie subito velocissimi. Razgatlioglu commenta così: “È positivo per il campionato. Bulega è davvero forte, in gara ho visto che ha spinto tanto e ha fatto un giro molto veloce. So di avere di più, però devo mettere tutto nella mia mano. Dobbiamo conservare la gomma posteriore, però non capiamo come faccia la Ducati a non avere quel problema pur spingendo tanto. Anche Iannone è stato molto veloce negli ultimi giri. Strano, forse dipende dal diverso telaio della Ducati, non surriscalda il pneumatico posteriore. Per me e BMW non è stata una gara facile, aspetteremo i round in Europa, ma intanto facciamo del nostro meglio“.

Foto: BMW

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