12 Giugno 2022

Superbike, Razgatlioglu amaro: “Con questa moto vincere è impossibile”

Toprak Razgatlioglu amaro dopo gara-1 di Superbike a Misano: la Yamaha R1 si spegne, secondo zero stagionale e Alvaro Bautista vola a +77.

Superbike, Toprak Razgatlioglu

Toprak Razgatlioglu è scattato dalla seconda posizione in griglia in gara-1 Superbike a Misano, si è messo subito al comando con la sua guida aggressiva, prima di dover cedere il passo a Jonathan Rea e Alvaro Bautista. A pochi giri dal traguardo un problema elettrico lo costringe a parcheggiare la sua Yamaha R1 incassando uno zero che inizia a farsi pesante per la classifica. 77 i punti che lo dividono dalla leadership, ancora nessuna vittoria nel 2022 e una moto che necessita di modifiche per potergli consentire nuovamente di essere l’asfaltatore della scorsa stagione.

Razgatlioglu dice addio alla MotoGP

Svaniti definitivamente i sogni MotoGP, il pilota turco ha ammesso a chiare lettere di voler restare ancora a lungo in Superbike. “Johnny Rea è una leggenda del WorldSBK. Forse in futuro lo sarò anch’io. Il mio sogno è restare qui e tentare di vincere molti titoli“. Nessuna distrazione dal test che sosterrà fra alcuni giorni ad Aragon in sella alla M1: “Posso vedere se la moto mi piace o no… Quest’anno mi sto concentrando solo sul mio lavoro. Devo mantenere il primato. Ho anche bisogno di vincere, ma la MotoGP non mi interessa“. Con la nuova collaborazione tra RNF e Aprilia ogni speranza è ormai infranta.

Il campione Superbike senza vittorie

Dopo il sabato di Misano Toprak Razgatlioglu è deluso come non mai, è il secondo ritiro dopo la caduta di Assen. “Non sono arrabbiato, sono molto più seccato di non sentirmi bene sulla moto come l’anno scorso. Il mio obiettivo è sempre la vittoria, nel 2022 qui ero veloce, stavolta potevo solo lottare per il podio. Questo mi infastidisce. Devo frenare prima del solito perché la moto non rallenta come dovrebbe. Questo è un grosso problema“. Con un gap di 77 punti è difficile pensare al titolo Superbike, meglio restare concentrati gara per gara, lavorare per poter sfoggiare nuovamente il suo stile di guida.

Il campione turco continua a preservare la sua diplomazia e compostezza, ma è difficile nascondere l’amarezza. Domenica avrà altre due possibilità per rifarsi, ma su un punto non transige: “La moto deve migliorare. Se riusciamo a farlo, tutto il resto sarà facile per noi. Faccio sempre del mio meglio, ma ho anche bisogno di una buona moto. L’anno scorso ero tutt’uno con la moto, quella era la mia moto. Abbiamo migliorato quest’anno, è vero. Ma non sono soddisfatto di alcune aree. Pertanto cambieremo alcune parti. Per adesso con questa moto vincere è impossibile. Sono costantemente al limite, non riesco né a guidare rilassato né a divertirmi“.

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