17 Gennaio 2023

Superbike: Puccetti Racing si tiene stretto il partner russo Umatex

Manuel Puccetti è a Mosca per rinnovare l'accordo con il gigante del carbonio Umatex in vista del prossimo Mondiale Superbike

Manuel Puccetti, Superbike

Manuel Puccetti è partito da zero costruendo in pochi anni una delle più prestigiose formazioni del Mondiale Superbike. Da Reggio Emilia, sede della squadra, è partito alla conquista cementando il rapporto tecnico con Kawasaki scoprendo talenti. Quello che ha fatto più strada è Toprak Razgatlioglu, che con la squadra italiana è partito dalle serie minori e in seguito festeggiato le prime vittorie iridate. Poi il turco è andato in Yamaha conquistando il Mondiale al primo colpo. Visione, intraprendenza e una bella dose di coraggio: sono questi gli ingredienti che il giovane manager emiliano ha sapientemente miscelato per raggiungere il successo. Già, il coraggio: Manuel Puccetti ha postato sui social una foto che lo ritrae davanti al Cremlino, a Mosca, in un tardo pomeriggio luminoso ma gelido. A Mosca per fare cosa?

“Ci teniamo stretto un partner prezioso”

In questi tempi grami di reciproca caccia alle streghe, di sanzioni economiche e clima di guerra, un manager italiano sulla Piazza Rossa desta enorme sorpresa. Raggiunto al telefono ancora a spasso per la capitale russa, Manuel non lesina dettagli. “Sono volato a Mosca per rinnovare l’accordo con Umatex, che da cinque anni è un nostro partner tecnico” spiega Puccetti. “E’ uno dei più grandi produttori di fibra di carbonio del Mondo, uno dei primi cinque: costruiscono loro le nostre carenature e tutte le infrastrutture in carbonio della Kawasaki Ninja Superbike. Inoltre ci danno un grosso supporto per lo sviluppo dell’aerodinamica del veicolo”. Puccetti Racing correrà il Mondiale 2023 con il britannico Tom Sykes, ex campione del Mondo.

Cos’è Umatex

Precisazione d’obbligo: Umatex non è un’azienda qualunque. Fa parte della galassia Rosatom, cioè il colosso industriale dell’energia controllato dal governo russo. Da Rosatom, per intenderci, dipende tutta la filiera del nucleare russo: costruzione e gestione delle centrali, controllo del materiale combustibile e tutto il resto. Domanda d’obbligo: con le sanzioni attuate dai governi occidentali, com’è possibile per una squadra corse italiana mantenere una relazione di questo genere? “Con la carenatura progettata e costruita in Russia da Umatex il nostro Toprak Razgatlioglu ha vinto la sua prima gara nel Mondiale Superbike a Magny Cours, nel 2019. E’ una relazione tecnica e commerciale che dura da tanti anni, ci stiamo trovando benissimo. La situazione internazionale non interferisce in alcun modo con il nostro rapporto di fornitura di materiale e sponsorizzazione. Ci siamo trovati magnificamente, è un rapporto basato anche sull’amicizia reciproca. Insomma, nonostante tutto, andiamo avanti.”

Nessun timore

A questo punto non si può fare a meno di porgere a Manuel Puccetti un’altra domanda: non teme che questa stretta collaborazione coi russi possa creare problemi? “Beh, qualcuno avrà da criticare, ma noi andiamo avanti. Io sono convinto che nessuna crisi debba influenzare relazioni consolidate, nè interrompere rapporti consolidati da tanti anni.” Per inciso: subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, la Federazione Internazionale ha estromesso i piloti russi e bielorussi di ogni disciplina dalle competizioni motociclistiche di ogni ordine e grado, a livello globale. Decisione che tanti appassionati hanno criticato: c’è chi ritiene che lo sport, come l’arte, debba unire i popoli a prescindere, non dividere.

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