17 Gennaio 2023

MotoGP, Miguel Oliveira si sbilancia: “Presto sarò campione”

Miguel Oliveira spiega la scelta di lasciare KTM non accettando il passaggio nel team GASGAS. Crede in Aprilia e soprattutto in sé stesso.

Miguel Oliveira MotoGP

Miguel Oliveira è uno dei piloti MotoGP che cambierà team e moto nel 2023. Dopo le stagioni trascorse con KTM, guiderà per la squadra RNF Aprilia. Un’esperienza completamente nuova e che affronta con grande voglia di fare risultati.

Chiaramente dovrà adattarsi in fretta alla RS-GP, moto che ha avuto l’occasione di provare nel test di Valencia alla fine dello scorso campionato. Non se la cavò affatto male, dato che chiuse con il quarto tempo assoluto. Un piazzamento che non deve illudere, però che è stato comunque incoraggiante per il futuro. Il vero banco di prova saranno i prossimi test a Sepang e Portimao, ma soprattutto le gare che arriveranno successivamente.

MotoGP, Oliveira e il no a KTM

KTM aveva deciso di non confermarlo nel team factory, però gli aveva offerto la possibilità di correre con la squadra GASGAS gestita da Tech3 di Hervé Poncharal. Proprio con la struttura francese aveva esordito in MotoGP nel 2020 e non se l’è sentita di accettare la proposta: “Volevano che restassi – ha spiegato Oliviera ad Antena 1 ma correndo per GASGAS. La moto è una KTM dipinta di rosso. Non ero molto entusiasta. Ci sono momenti nei quali hai bisogno di un cambiamento e ci sono treni che passano una volta sola“.

Anche se in un primo momento era rimasto deluso dalla scelta della casa di Mattighofen, oggi non prova comunque rabbia e lo ammette serenamente: “KTM non si è comportata male nei miei confronti“. Ovviamente la mancata conferma nella formazione ufficiale lo ha portato a valutare altre soluzioni. C’erano stati contatti anche con Gresini Racing per guidare una Ducati, poi ha firmato per RNF Aprilia.

Il pilota portoghese sogna in grande

Oliveira è convinto della scelta fatta e pensa che potrà togliersi grandi soddisfazioni. Non ha nascosto le sue ambizioni per il futuro: “Volevo sperimentare nuove opportunità – spiega – e diventare davvero campione del mondo, cosa che credo accadrà presto“.

Il 28enne pilota portoghese è particolarmente fiducioso per i suoi prossimi anni in MotoGP. Crede davvero di potersi laureare campione, cosa poco probabile nel 2023 correndo per un team satellite. Cercherà comunque di ottenere risultati di rilievo con una RS-GP che lo scorso anno ha dimostrato una crescita enorme, soprattutto tra le mani di Aleix Espargarò, e che dovrebbe essere ulteriormente migliorata.

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