8 Novembre 2023

Superbike, Puccetti: “Rabat opzione 1” ma sogna ancora Di Giannantonio

Puccetti ci ha parlato dei suoi piani per la stagione SBK 2024. Sarà ancora con Kawasaki e spera di convincere di Giannantonio.

Superbike, Puccetti tra Rabat e il sogno Di Giannantonio

Il team Kawasaki Puccetti Racing è reduce da stagioni difficili nel Mondiale Superbike e ha voglia di rilancio nel 2024. Il patron Manuel Puccetti desidera fare un cambio di marcia netto e ha anche valutato la possibilità di cambiare partner, passando a Ducati. Alla fine rimarrà legato a Kawasaki, come in Supersport, ma con del materiale tecnico migliore. Pilota ancora da annunciare.

Superbike, i piani di Puccetti per il 2024

Puccetti, in occasione della fiera motociclistica EICMA a Milano, ha parlato ai microfoni di Corsedimoto per commentare la situazione del team Superbike in vista del 2024: “Abbiamo affrontato gli tre anni con una moto satellite e mi sono lamentato con Kawasaki nel mese scorso. Questa situazione per noi e i nostri sponsor era insostenibile in termini di risultati. Visto il rapporto creato in quindici anni di collaborazione, mi sono impuntato e ho preteso una moto ufficiale. Ce l’hanno data all’ultima gara. Rabat ha fatto un grosso step, in Gara 2 a Jerez è arrivato quattordicesimo a 17 secondi da Toprak. Vuol dire che il potenziale con quel pacchetto è migliore di quello che abbiamo col pacchetto satellite, col quale abbiamo preso anche 40 secondi-1 minuto. Se si lavora bene in inverno e con il nuovo regolamento che dovrebbe aiutare un po’ Kawasaki, penso che con lo stesso Rabat potremmo fare meglio nel 2024“.

Il proprietario della squadra emiliana si è espresso anche sulla scelta del pilota, con Tito Rabat ancora candidato a rinnovare il contratto: “Rabat è l’opzione numero 1. Ci sono anche altri piloti di altri campionati con i quali stiamo parlando. Vedremo se riusciremo a definire il pilota entro 7-10 giorni, dopo EICMA“.

Il grande sogno di Puccetti è Fabio Di Giannantonio e ce lo aveva raccontato già settimane addietro: “Mi sono sentito col manager settimanalmente. Giustamente, lui sta cercando di fare di tutto per tenere il pilota in MotoGP. Se non troverà modo di rimanere, avrà altre opzioni come la Moto2 e anche questa. Tolta la Honda di Marquez, la nostra sarà l’unica altra moto ufficiale libera. Vediamo se riusciremo a convincerlo oppure se avremo definito prima con un altro pilota. Se si andrà troppo per le lunghe, concluderemo prima la questione“.

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