6 Ottobre 2023

Superbike: Rilancio Kawasaki, moto ufficiale per Puccetti con Di Giannantonio

I giapponesi provano a tenersi stretta la formazione reggiana. Trattativa avviata con il romano ai titoli di coda con Gresini Racing

Puccetti, Superbike

Piuttosto che un’altra stagione Superbike come questa, mi fermo”. A fine mese a Jerez Manuel Puccetti manderà in archivio la stagione più nera del suo team da quando è approdato al Mondiale. Mesi trascorsi a soffrire fra una girandola di piloti, uno più deludente dell’altro, e a combattere con una Kawasaki che ormai stenta a tenere il passo perfino in versione ufficiale, figuriamoci la “satellite“. Puccetti Racing è una struttura prestigiosa, che ha vinto moltissimo nelle categorie d’accesso lanciando fior di piloti: Franco Morbidelli, Axel Bassani e tanti altri, incluso Toprak Razgatlioglu che nella struttura di Reggio Emilia c’è praticamente nato, agonisticamente parlando. Come si esce da una situazione come quella attuale?

Doppia opzione

Manuel Puccetti sul tavolo ha due opzioni. La prima è comprare una Ducati, il missile che con Alvaro Bautista sta sbaragliando la Superbike. “Di sicuro è una gran moto, però vince solo uno, non è come in MotoGP dove con la Ducati vincono quattro-cinque piloti diversi. Sarei la sesta squadra con questa moto. Forse con un pilota forte ci potremmo giocare un posto nei primi otto.” Ma negli ultimi giorni è spuntata un’altra possibilità: restare nell’alveo di Kawasaki, avendo a disposizione una ZX-10R full factory. Ai dirigenti della marca giapponese non piace affatto l’idea di vedere passare sotto le insegne della concorrenza Ducati una delle formazioni “storiche”. Per cui è spuntata l’ipotesi di schierare tre moto ufficiali nel prossimo Mondiale: le due affidate al team Provec per Alex Lowes e Axel Bassani, e una aggiuntiva per Puccetti Racing. Che, per altro, sempre per conto Kawasaki, continuerà a gestire Can Oncu puntando alla conquista del Mondiale Supersport. Un programma ufficiale, per chiarire.

Fabio Di Giannantonio-Kawasaki, suona bene!

Restando fedele al marchio verde, Puccetti darebbe continuità al progetto e potrebbe offrire ai propri sponsor un pacchetto di spessore: la Ninja ufficiale e un pilota di prospettiva, ma già ben conosciuto. Manuel infatti sta parlando con Fabio Di Giannantonio, che dovrà lasciare la Ducati Gresini a Marc Marquez e, senza alternative, è in uscita dalla MotoGP. Sarebbe un affare per entrambi: Puccetti si assicurerebbe un pilota giovane (24 anni) e dalle indubbie qualità. Sulla carta, non sembra inferiore a Bassani e Lowes. Quindi, contando sullo stesso pacchetto tecnico, Puccetti potrebbe aspirare anche a giocarsela coi due piloti “interni” nel duello in verde. Una sfida molto accattivante, che può intrigare i numerosi sponsor della formazione reggiana.

C’è anche il risvolto regolamentare

A far pendere la bilancia verso la Kawasaki, è anche la possibilità che il regolamento Superbike ’24 vada ancora più incontro alle marche prese in contropiede dallo strapotere Ducati. Se n’è parlato in sede di Msma a Portimao. Se alla Ninja permettessero di modificare l’albero a cammes, tanto per citare un dettaglio, parte dell’attuale gap potrebbe essere facilmente recuperato. Quindi non cambiare marca potrebbe essere opportuno anche su questo versante. “Decideremo i programmi entro fine ottobre, cioè l’ultima gara del Mondiale a Jerez” assicura Manuel Puccetti. Altro che stop, il ’24 può essere l’annata del riscatto.

Foto: Instagram

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