23 Febbraio 2024

Superbike Phillip Island, Prove 1: Andrea Locatelli più veloce della pioggia

In soli quattro giri a perdifiato Andrea Locatelli si è spinto davanti a tutti, prima che cominciasse a piovere. Secondo turno alle 6 italiane.

Andrea Locatelli, Superbike

Andrea Locatelli ha impiegato appena quattro giri, a perdifiato, per scrivere il nuovo riferimento (non ufficiale) della Superbike a Phillip Island: 1’29″197. Un primo assalto eccezionale per il bergamasco della Yamaha, per battezzare il programma del round d’apertura Mondiale. Prestazione che lascia senza fiato perchè ottenuta mentre stava cadendo un’impercettibile pioggerellina, viatico ben poco rassicurante su un tracciato così veloce e pieno di insidie. Dopo la prima schermaglia, che ha visto i gemelli Alex e Sam Lowes catapultarsi in coda al Loka, la precipitazione è aumentata d’intensità, inducendo tutti i piloti a ripararsi nei box in attesa di una schiarita che c’è stata solo una mezz’ora dopo, quando ormai era tardi per sperare che il tracciato tornasse in condizioni ideali.

Seconda sessione alle 6 italiane

La classifica dunque ha il valore che ha, con tutti gli altri grossi calibri un pò attardati, chi più, chi meno. Ne riparliamo quando in Italia saranno le 6 del mattino, per i 45 minuti che chiuderanno la giornata. Sarà una sessione importante, visto che scatta alle 16:00 locali, l’orario di partenza delle gare lunghe previste sabato 24 e domenica 25 febbraio. Speriamo nella clemenza del tempo. Qui gli orari del week end. Quasi tutti hanno percorso pochissimi giri, fra chi è rimasto più a lungo in pista Andrea Iannone, che di giri ne ha fatti dieci, firmato una promettentissima quinta posizione nel rush iniziale: 1’29″130. Le due Ducati ufficiali di Nicolò Bulega e Alvaro Bautista sono dietro, per adesso, a precedere comunque Toprak Razgatlioglu attesissimo al debutto ufficiale con la BMW.

Tre sfide piene di incognite

Ricordiamo che qui a Phillip Island la Superbike dispone di un’unica tipologia di pneumatico posteriore, la SC1 (dura) siglata A1126, mentre per l’anteriore sono disponibili le dure SC1 e SC2. La posteriore SC0 sarà utilizzabile sono nella Superpole. Inoltre, causa il repentino degrado registrato nei test di martedi scorso, è stato imposto il cambio gomme (entrambe o solo la posteriore, a discrezione) a metà delle gare lunghe, accorciate da 22 a 20 giri. Quindi nel week end australiano gusteremo, in pratica, cinque sfide sprint. Il pronostico è apertissimo. Ne parliamo su CorsedimotoTV, qui per iscriverti al canale.

Foto: WorldSBK

Lascia un commento