23 Febbraio 2024

Supersport Phillip Island, Adrian Huertas pole record poi vola via

Adrian Huertas fa il fenomeno con la Panigale V2 ma poi vola via ad alta velocità. Montella in prima fila, Manzi quarto

Adrian Huertas, Supersport

Adrian Huertas ha battezzato il debutto con la Ducati Aruba in Supersport firmando una clamorosa Superpole a Phillip Island, la prima in carriera per il ventenne madrileno. Ma dopo aver limato tre volte il primato assoluto (ufficioso) del tracciato è incappato in un violento highside alla curva 11, rovinando con violenza sull’asfalto. Seppure un pò dolorante, si è rialzato sulle sue gambe. E’ stato trasportato al centro medico per controlli: tutto a posto, correrà regolarmente. In prima fila scatteranno anche Yari Montella, con la Ducati Barni, e la MV Agusta del tedesco Marcel Schrotter. Quarto tempo (seconda fila) per Stefano Manzi, migliore Yamaha.

Condizioni difficili

Il nuovo format Superpole, con la qualifica anticipata al venerdi con una sessione di 40 minuti, ha incontrato condizioni meteo difficili. Non tanto per la temperatura (17° aria, 31° asfalto) quanto per il fortissimo vento che ha spazzato il tracciato, con un paio di leggeri scrosci di pioggia che hanno complicato la situazione. Huertas non ci ha pensato tanto su e quando la pista è stata in condizioni migliori, ha attaccato il tempo a testa bassa. Fino al ruzzolone finale, che poteva pregiudicare l’intero week end, ma è andata bene. Ricordiamo che anche nelle due manche Supersport sarà obbligatorio il pit stop per cambio gomma, entro il giro 10 su 18 da compiere.

Yari Montella alza l’asticella

Il pilota campano era andato fortissimo già nei test di lunedi scorso, stavolta si è arreso per appena 159 millesimi. Phillip Island gli è molto congeniale, la possibilità di aprire il Mondiale con un risultato eccezionale è molto concreta. Anche Marcel Schrotter ha lo stesso piano, per non parlare di un Manzi carichissimo, che aveva aperto il venerdi australiano svettando nella prima sessione. Il ritardo dalla vetta è di sei decimi: questo debutto Mondiale ci dovrà far capire anche l’impatto che le nuove regole tecniche avranno sui valori tecnici in campo. Da quest’anno è obbligatorio l’utilizzo di particolari tecnici omologati da ciascun Costruttore, inclusa la testata, per cui il preparatori come l’olandese Ten Kate non hanno più alcun margine di manovra.

Quante cadute!

In questa qualifica molto complicata si sono registrate ben sette cadute, inclusa quella di Federico Caricasulo. Il ravennate era partito sparato con la MV Agusta Motozoo finendo a terra nella fase iniziale del turno. Una volta riparata la F3, Caricasulo ha potuto riprendere la pista risalendo in ottava posizione, risultato che salva la prospettiva gara. Fra i protagonisti, incidente anche per Bahattin Sofuoglu (centro medico, ma tutto OK). Lorenzo Baldassari si è arenato in quattordicesima casella, al debutto con la Ducati schierata dal team spagnolo Orelac. Precede Oli Bayliss, figlio dell’indimenticabile Re dell’Isola. Le sfide Supersport sono in programma alle 4:30 ora italiana di sabato 24 e domenica 25 febbraio, qui tutti gli orari del week end.

Foto: WorldSBK

Lascia un commento