19 Febbraio 2024

Superbike Phillip Island: Gomme last minute, le posteriori sono arrivate

Le squadre intanto hanno ricevuto due gomme posteriori, le anteriori previste per la notte. Test di martedi confermati

Superbike, Australia

Piloti e team Superbike sono andati a letto convinti che l’ultima giornata di test precampionato si terrà regolarmente martedi 20 febbraio. Il tormentone gomme, innescato da una serie di ritardi nell’arrivo dei container spediti per via marittima, forse è ai titoli di coda. Nel tardo pomeriggio di oggi, lunedi 19, le squadre hanno ricevuto dal fornitore Pirelli due posteriori, già montate sui cerchioni. All’appello manca ancora il container che contiene le anteriori: dovrebbe arrivare nella notte. I tecnici saranno in circuito prima dell’alba per completare le operazioni di montaggio e preriscaldamento, in modo da permettere ai piloti di scendere in pista alle 09:10 locali. A disposizione otto ore complessive, spalmate in due sessioni di quattro ore ciascuna. Salvo intoppi, ovviamente.

“Tutto andrà bene”

L’arrivo delle posteriori ha tranquillizzato tutti. “Siamo convinti che andrà tutto bene” confida Filippo Conti, responsabile di GRT Yamaha che schierando l’idolo di casa Remy Gardner (entrambi nella foto d’apertura) avrà i riflettori di Phillip Island puntati addosso. “Intanto nel box abbiamo due posteriori per pilota, già montate. Ci è stato assicurato che le anteriori arriveranno, ma al momento non siamo sicurisissimi che la sessione possa partire all’orario stabilito. Incrociamo le dita.” Gardner è stato il più veloce nell’antipasto di collaudi ’24 a Jerez, lo scorso ottobre in coda alla conclusione del Mondiale, e si è espresso ad altissimi livelli anche nelle tappe successive sempre a Jerez e Portimao, a fine gennaio.

Dotazione tecnica top

GRT Yamaha avrà a disposizione lo stesso pacchetto tecnico YZF-R1 di cui dispone il team ufficiale per Jonathan Rea e Andrea Locatelli. Potendo schierare due ex iridati come Gardner (Moto2) e Dominique Aegerter (doppio campione Supersport) è naturale che le aspirazioni della formazione umbra con base operarative Gerno di Lesmo nel quartier generale Yamaha, siano altissime. “Siamo pronti al debutto, Phillip Island ci ha riservato la solita calda accoglienza, anche se meteorologicamente parlando qui abbiamo la stessa temperatura che abbiamo lasciato in Italia, nell’ora più assolata finora non abbiamo superato i 17 °C.”

Durata delle gomme, è questo il rebus

I team tengono d’occhio i parametri di temperatura perchè questo tracciato è estremamente probante per gli pneumatici, per via delle tre velocissime curve a sinistra. La Pirelli ha previsto l’impiego di una sola tipologia di gomma per le gare lunge, ovvero la SC1. A dirigere le operazioni in pista c’è il nuovo responsabile Steven Neumann. Nell’occasione coadiuvato dal direttore del racing moto Giorgio Barbier, che nel proseguo di stagione si sposterà sul fronte Moto2 e Moto3. Il fornitore unico ha dato indicazioni ai team maggiori di provvedere ad almeno una simulazione di gara su una distanza quanto più vicina a quella prevista nelle gare lunghe, cioè 22 giri. C’è esigenza di farsi un’idea del grado d’usura sul nuovo asfalto. Intanto ci sono le indicazioni scaturite dai collaudi Supersport: i tempi sono stati due secondi sotto i precedenti in gara 2023 e la durata dell’unica gomma dura disponibile sia ottimale.

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