2 Giugno 2023

Superbike Misano: Alvaro Bautista fa un altro Mondiale, prove 2 monologo

Lo spagnolo ha un ritmo indiavolato, Misano sarà di nuovo terra di conquista per la Ducati. Danilo Petrucci secondo

Alvaro Bautista, Superbike

Alvaro Bautista, ancora lui: non c’erano dubbi che a Misano, il giardino di casa Ducati, avrebbe fatto pesare tutto il suo potenziale. Ma il ritmo che ha tenuto nella seconda sessione di prove è stato spaziale. Tantissimi giri sul passo di 1’34” netto (miglior passaggio in 1’33″825), un ritmo inarrivabile per chiunque. Perfino per Toprak Razgtalioglu, che con la Yamaha al mattino si era presentato con un promettente 1’34″154 (qui i tempi). Con la pista più calda, il turco è tornato nei ranghi, mantenendo comunque la piazza d’onore nella combinata dei due turni. Sorpresa finale: Danilo Petrucci è balzato al secondo posto di sessione, terzo di giornata, ma utilizzando la SCQ, la nuova gomma Pirelli per qualifica e Superpole Race. Vedremo se in gara 1 il ruggito del ternano avrà un seguito.

Il ritmo di Alvarito

Il leader del Mondiale, con 69 punti di vantaggio su Razgtalioglu ha compiuto due uscite. La prima di dodici passaggi, il più veloce dei quali proprio all’ultimo, miglior prestazione assoluta di giornata. La seconda di altri dieci tornate, con l’identica prestazione: passo di 1’34” basso e giri veloci in 1’33″9 al passaggio numero otto e al decimo. Gli altri sono a distanza siderale, non tanto sul giro secco, quanto sul passo. Michael Rinaldi (quarto di giornata) ha due-tre decimi di gap, Toprak forse qualcosina in più. Danilo Petrucci, che ha stampato il suo 1’34″276 al settimo e ultimo giro dell’ultima uscita: la nuova SCQ reggerà agevolmente i dieci giri della Sprint, per cui potrebbe diventare scelta obbligata di tutti.

Jonathan Rea, è passata la voglia?

Il mistero di questa prima giornata è Jonathan Rea, che ha limato un decimo al tempo del mattino ma si ritrova in una sconsolante nona posizione. La Kawasaki a furia di test sembra andare indietro, invece che avanti, ma con la stessa moto Alex Lowes è quinto, con tre decimi di vantaggio sul caposquadra. Viene il sospetto che il nordirlandese stia perdendo mordente, adesso che ha capito che è impossibile scalfire il predominio di Bautista. Fa una certa impressione, su questa pista che lo ha visto trionfare otto volte, prendere paga praticamente da tutti i piloti di prima fascia, inclusi quattro “indipendenti”. Davanti a Rea ci sono anche Garrett Gerloff, di gran lunga il pilota BMW più efficace, Axel Bassani e Dominique Aegerter. Sarà interessante vedere se in qualifica e poi sulla lunga distanza JR65, un tempo Re della Superbike, ritroverà verve.

Il radar di gara 1

La prima sfida di Misano è in programma sabato alle 14: qui tutti gli orari del week end in pista e in tv. I giri da percorrere sono 21 (km. 88,746). Il meteo prevede cielo quasi sereno, 23° C aria: più o meno le medesime condizioni che piloti e team hanno sperimentato nella seconda sessione di prove libere. Oggi c’erano 47°C d’asfalto. Un anno fa si impose Alvaro Bautista, con la Ducati: fu il successo che aprì la fuga in rosso culminata con la conquista del titolo Superbike, festeggiato in anticipo.

Foto: Marco Lanfranchi

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