6 Aprile 2022

Superbike: Luca Bernardi “Correre con Rea e Toprak mi farà un certo effetto”

Luca Bernardi "Quando ero bambino seguivo più la MotoGP della Superbike però Rea, Toprak e Bautista sono dei fenomeni"

Luca Bernardi Superbike

La vigilia del Mondiale Superbike è un po’ il giorno prima dell’inizio della scuola. E’ un mix di speranze, aspettative, buoni propositi… Soprattutto se si debutta nella classe regina ad appena 20 anni. Mentre Tamburini è giunto al mondiale da grande, forgiato dagli ostacoli di una vita piuttosto complicata, Luca invece è arrivato molto presto, con il sorriso, il carattere e la spensieratezza della sua età.

Durante i test il pilota del team Barni ha provato gomme nuove, le tre SCQ, è è apparso in crescita. Il bilancio è stato positivo.

“Aragon mi piace, ci avevo corso anche con il 600 e vediamo cosa succederà – afferma Luca Bernardi – Il mio obbiettivo è imparare e migliorare ogni volta che scendo in pista. Dovrò andare per gradi e fare meglio possibile”.

Pronto per questo tuo primo giorno di scuola tra i grandi?

“Se si trattasse veramente di una scuola beh…no, non mi piace troppo studiare, scherzo! Qui è bellissimo, sono molto contento d’iniziare questa nuova avventura con il Team Barni Superbike. Ancora non mi sto rendendo conto al cento per cento di quello che mi sta accadendo. Quando sarò lì in griglia, vedrò Rea e  Razgatlioglu, beh, mi farà un certo effetto”.

Tra gli iscritti al Mondiale Superbike c’è anche qualche idolo della tua infanzia o adolescenza?

“In realtà, quando ero piccolo, seguivo più che altro la MotoGP però i big sono velocissimi e li stimo tantissimo. Spero di andare forte come loro, di imparare ed arrivare un giorno ai loro livelli. Rea, Toprak e Bautista sono dei fenomeni e mi piacerebbe tanto poterli raggiungere in futuro”.

Lascia un commento