25 Dicembre 2023

Superbike, Jonathan Rea: “La velocità della Ducati demoralizza”

La rapidità di Bautista con la Panigale è stata motivo di frustrazione per Rea, che spera di soffrire meno con la R1.

Superbike, Jonathan Rea e la demoralizzante velocità Ducati

Il progetto Kawasaki non lo convinceva più e Jonathan Rea ha approfittato del posto lasciato libero da Toprak Razgatlioglu per firmare con Yamaha. Una scelta difficile, perché aveva un contratto valido per il 2024 e lasciare la casa di Akashi non è qualcosa che ha fatto a cuor leggero. Ma ha pensato a cosa fosse meglio per la sua carriera, per tornare a vincere con più regolarità dopo un anno nel quale ha vinto solamente una gara. Solo il tempo dirà se scegliere la R1 sarà stato corretto.

Superbike, Rea e la forza di Ducati

Anche nel 2024 la Ducati partirà favorita con il campione in carica Alvaro Bautista, che dovrà correre con dei chili di “zavorra” a causa del nuovo regolamento sul limite di peso moto-pilota. Sarà interessante vedere se lo spagnolo sarà condizionato da ciò o se riuscirà a sfruttare la sua Panigale V4 R come sempre.

Intervistato da Bikesportnews, Rea ha ammesso che essere superato da Bautista in rettilineo non è qualcosa che ha vissuto particolarmente bene: “Quando succede, è molto frustrante e demoralizzante. Quando il gas è al 100%, tu non puoi fare la differenza ed è la moto a farla. Qui dovevamo fare un passo avanti”.

I meriti di Borgo Panigale

Il sei volte campione iridato SBK riconosce i meriti della Ducati per aver lavorato meglio della concorrenza, in particolare quella giapponese: “Quando corri con una moto da 44.000 euro contro una che costa 20.000, c’è un’enorme differenza nei componenti. Ma non penso che sia ingiusto. Complimenti alla Ducati, ha fatto un ottimo lavoro. È difficile rispettare lo spirito dei regolamenti quando altri produttori non hanno quella filosofia, nelle competizioni è complicato mantenere le cose divertenti ed eque. Non è facile per gli organizzatori accontentare tutti, ma merito alla Ducati per aver fatto una moto fenomenale”.

La casa di Borgo Panigale è quella che ha investito maggiormente e che lo ha fatto in maniera più efficace, arrivando all’apice sia in MotoGP sia in Superbike e anche in Supersport. Le rivali non sono state all’altezza e si ritrovano a dover intervenire tecnicamente o a chiedere cambiamenti nel regolamento.

Foto: Aruba Racing Ducati

Lascia un commento