23 Aprile 2023

Superbike, Jonathan Rea tra caduta e realismo: “Podio come una vittoria”

Rea contento per il feeling e la velocità di questo weekend Superbike ad Assen. Chiaramente è dispiaciuto per la caduta di Gara 2.

Jonathan Rea Superbike Assen

Dopo i secondi posti di Gara 1 e Superpole Race, deludente e inattesa caduta di Jonathan Rea in Gara 2 Superbike ad Assen. Al sesto giro, mentre occupava la terza posizione, è scivolato in curva 9 e ha buttato via la possibilità di conquistare un altro podio.

Tanti punti buttati via per il pilota Kawasaki, che adesso in classifica generale si ritrova -101 punti rispetto al leader Alvaro Bautista. Anche se mancano nove round da correre, appare difficile immaginare che lui possa giocarsi il titolo nel 2023. La superiorità del rivale Ducati è evidente e lui con la Ninja ZX-10RR è costretto a fare gli straordinari per perdere meno possibile. Purtroppo, nell’ultima manche al TT Circuit è finito a terra.

Superbike Assen, Jonathan Rea più contento che deluso

Rea ha tracciato il suo bilancio di questo fine settimana in Olanda, commentando anche la caduta (QUI il video) che lo ha visto protagonista : “Un peccato che sia finito con una caduta – spiega – perché abbiamo diversi aspetti positivi da portarci via. Mi sono trovato bene a guidare la moto in questo weekend. Entrando in curva 9 ho perso l’anteriore, non so come. Dovremo guardare i dati. C’era un po’ di pressione sul cambio. È successo per tutto il fine settimana, ma questa volta appena ho aperto il gas e ho inserito la terza marcia ho perso trazione e sono caduto. Sono frustrato, però in generale sono più gli aspetti positivi di quelli negativi“.

Analizzando quando successo prima del ritiro, il pilota Kawasaki ha ammesso che il sorpasso di Toprak Razgatlioglu aveva un po’ complicato i suoi piani: “Con Bautista davanti ero in grado di capire il divario che si creava nei punti veloci e dove potevo recuperare margine. Con Toprak in mezzo, non ero capace di guadagnare. Comunque mi sono sentito più a mio agio rispetto a sabato“.

Australia e Indonesia sono archiviate in Kawasaki

Non si sa come sarebbe finita Gara 2 senza quella caduta, certamente è stato un peccato aver perso un protagonista così veloce. Comunque ad Assen ha ritrovato delle buone sensazioni con la sua Kawasaki ZX-10RR: “È stato un inizio di stagione complicato, ma mi sento competitivo. Possiamo aspettarci di lottare per il podio in ogni weekend. Ad Assen mi sono sentito più a mio agio. Il campionato è lungo e dobbiamo cogliere anche i piccoli aspetti positivi. A volte un podio può sembrare una vittoria per il Kawasaki Racing Team. Dobbiamo assorbire questa sensazione ed essere felici del lavoro svolto, ma ne abbiamo ancora tanto da fare. Ci impegneremo per Barcellona“.

Il pilota nord-irlandese guarda avanti e spera che anche nei prossimi round SBK la sua moto confermi almeno la competitività vista al TT Circuit. L’appuntamento a Barcellona sarà un po’ complicato, visto che lì Alvaro Bautista è molto forte, ma darà il massimo per essere nuovamente sul podio.

Foto: WorldSBK

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