21 Marzo 2024

Superbike, Jonathan Rea confessa: “Non posso puntare alla vittoria”

Rea riparte da Barcellona, dove spera di conquistare i primi podi con la R1: ci riuscirà?

Superbike Barcellona Jonathan Rea Yamaha

Jonathan Rea ha grande voglia di far vedere il suo vero potenziale con la Yamaha, dopo un debutto horror. Ha lasciato Phillip Island con 0 punti e si aspetta ben altri risultati in questo round a Barcellona. Il test disputato la scorsa settimana proprio in Catalunya gli ha ridato fiducia e quelle buone sensazioni che sulla R1 aveva provato solo nei test precedenti al trasferimento in Australia. Ci sono le premesse per vederlo competitivo.

Superbike Barcellona, la carica di Rea

Il sei volte campione del mondo SBK non vede l’ora di correre sul tracciato catalano e di mettersi definitivamente alle spalle Phillip Island: “Sono entusiasta di iniziare, Barcellona è la mia seconda casa. È una bella pista e abbiamo avuto il vantaggio di disputare il test la scorsa settimana. Ci siamo sbarazzati di alcuni problemi di fiducia che avevamo in Australia e tirato una riga su certi problemi riguardanti il setup. Dobbiamo ancora migliorare, però sono curioso di vedere come siamo messi. Questo è un circuito esigente sia per i piloti sia per le gomme, bisogna trovare il setup perfetto per essere veloci e costanti in gara“.

Le sue condizioni fisiche sono tornate ottime, dopo le due cadute avute in Australia, e ora è solo focalizzato su fare del suo meglio a Barcellona: “Dopo l’incidente mi sono completamente ripreso. Nel test abbiamo lavorato per essere più veloci, ho fatto una simulazione di gara e anche di superpole race. Inizio in modo migliore rispetto all’Australia. Non sarà facile, ci sono tanti piloti veloci non solo nelle prime posizioni“.

Jonathan da podio con la Yamaha?

La pista in Catalunya costringe i piloti a stare particolarmente attenti agli pneumatici: “Dobbiamo migliorare per quanto concerne il consumo gomme – spiega Rea – ma la cosa positiva abbiamo fatto una simulazione di gara e sappiamo come si comporta la moto. A Barcellona gli ultimi due giri possono essere critici. Qui la performance pura non è la cosa più importante, bisogna saper gestire bene le gomme fino a fine gara“.

Infine, il pilota del team Pata Prometeon Yamaha si è espresso sull’obiettivo fissato per questo round SBK: “L’aspettativa è quella di essere competitivo, credo che il podio sia un obiettivo realistico. Penso che siamo ancora lontani da poter puntare a una vittoria, però spero di essere tra coloro che lotteranno per essere sul podio“.

Foto: Crescent Yamaha

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