21 Marzo 2024

Luca Marini, paurosa caduta a Jerez: “Come Marquez nel 2020”

Marini ha girato in Andalusia sfruttando le concessioni e ha rischiato: per fortuna, nessuna conseguenza dopo l'incidente.

MotoGP, Luca Marini Honda Portimao

Il gran premio in Qatar ha evidenziato che la Honda è ancora molto indietro rispetto alla Ducati e non solo. Luca Marini ha faticato tantissimo e anche per questo prima di arrivare a Portimao ha avuto l’occasione di girare a Jerez, sfruttando le famose concessioni che permettono a HRC di fare test quasi liberi. Essendo al primo anno con la RC213V è normale incontrare delle difficoltà, fa parte del percorso che ha deciso di intraprendere quando ha scelto di lasciare la comoda sella della Ducati del team VR46.

MotoGP, Marini: le sensazioni dopo il test a Jerez

Il pilota marchigiano si è detto molto soddisfatto del feeling avuto in Andalusia, dove potrebbe aver intrapreso la giusta strada nello sviluppo, cosa da confermare su un tracciato diverso come quello di Portimao: “È stato fantastico – ha detto a Motosan.es avere una giornata in cui potersi godere la moto su una pista differente. È stato davvero un buon test, abbiamo trovato una base di moto che funziona molto bene a Jerez e che speriamo funzioni anche qui. Sarà interessante vedere come andrà su un circuito diverso. Dopo il GP in Qatar abbiamo apportato alcune modifiche, abbiamo capito cosa non funzionasse e stiamo cercando di risolvere. Penso che siamo sulla strada giusta. Portimao per la Honda è un circuito migliore di Lusail, penso saremo più vicini ai piloti di punta“.

Marini ha spiegato quali siano stati finora i suoi principali problemi alla guida della Honda: “Il mio feeling non era buono soprattutto in curva. A causa della mia altezza e del mio corpo metto metto più peso sugli pneumatici e questo può essere un problema in termini di temperatura e consumo. Il mio vero problema è a centro curva rispetto a quando guidavo la Ducati, lì penso che siamo i più lenti al momento. Invece, in accelerazione ci difendiamo e su questo aspetto Zarco è forse il migliore al mondo“.

Luca ha rischiato come Marquez

A proposito del test a Jerez, Marini ha rivelato di essere stato protagonista di una brutta caduta nel test: “Mi sono trovato in una situazione incredibile. La moto era un po’ danneggiata, ma l’abbiamo riparata. È stata una caduta identica a quella di Marquez a Jerez nel 2020, quando si fece male. È stata la stessa, però fortunatamente la moto non mi ha investito. È stata una caduta molto dura, ma non mi sono fatto male“.

È andata bene al fratello di Valentino Rossi, che ha rischiato un infortunio in Andalusia. Quattro anni fa lì fu Marc Marquez a farsi male, iniziando poi un calvario che è terminato solo dopo quattro operazioni. Ci sono stati anche degli errori che purtroppo non gli hanno permesso di tornare ad essere al 100% della condizione con una tempistica diversa. Marini può essere contento di non aver avuto conseguenze fisiche.

Foto: Honda

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