1 Novembre 2023

Superbike, Iannone: “Grazie a Ducati e Go Eleven torno a sognare”

Iannone molto felice del suo esordio in Superbike: il test a Jerez è stato positivo, anche se ora non vuole esaltarsi troppo.

Superbike, Iannone parte bene: ringrazia Ducati e Go Eleven

Presto per lasciarsi andare all’entusiasmo, però il primo test Superbike di Andrea Iannone sembra incoraggiante per il futuro. Oggi a Jerez ha percorso 69 giri e ha chiuso con il quinto crono, provando anche la gomma da qualifica. Ovviamente, deve riprendere il giusto ritmo e gli servirà un po’ di tempo. Intanto si è tolto di dosso un po’ di ruggine in sella alla sua Ducati Panigale V4 R.

Superbike, test Jerez: il bilancio di Iannone

Iannone si è detto stanco e soddisfatto al termine di questa giornata in Andalusia: “Sono cotto. È andata bene, ma bisogna stare con i piedi per terra. Non si può pensare che non abbiamo lavoro da fare, che siamo arrivati. Serve stare tranquilli, testa bassa e lavorare duro. Il punto di partenza è buono ed era importante che io avessi questo feeling. Sono contento, è un giorno importante sotto molti aspetti. Se non fosse stato per Ducati e per il team Go Eleven questo ritorno sarebbe stato difficile. Siamo consapevole di cosa dobbiamo fare, però voglio godermi questo ritorno e quello che è accaduto oggi. Per me è molto significativo“.

Il pilota del team Go Eleven ha solo cose positive da dire dopo il suo debutto in Superbike: “Penso che ogni pilota vorrebbe sempre essere al top, però non è mai facile. Non era scontato che noi riuscissimo a partire così, trovando buon feeling con la moto, con le gomme e con la squadra. Questi momenti capitano poche volte nella vita, bisogna goderseli. Per me è un giorno importante, non venivo qui da cinque anni praticamente. Ho guidato una moto mai guidata prima, con gomme e freni mai provati, con una squadra nuova… Sono felice, so che c’è tanto da fare. Ringrazio Dall’Igna, Ciabatti, Domenicali e tutta Ducati Corse. Senza di loro sarebbe stato tutto difficile. Se posso tornare a sognare è grazie a loro“.

Grande supporto da Ducati

Il pilota abruzzese ha spiegato in cosa abbia faticato maggiormente guidando la sua Panigale V4 R: “Ho fatto fatica fisica, perché ci sono muscoli che utilizzi solo con la moto da corsa. Sono arrivato alle 2 del pomeriggio in cui ero quello che aveva girato più di tutti, non avevo tanta forza per frenare e in accelerazione soffrivo un po’. Quindi ha influito un po’ sulla prestazione e l’andamento del test. Lavorerò a casa, in questi anni non ho potuto girare tanto. Ho cercato di tirare fuori il massimo dal pacchetto, fare più di così era difficile“.

Gigi Dall’Igna e gli altri uomini Ducati lo stanno supportando, è grato sia a loro sia al team Go Eleven: “Ho sentito Gigi ieri- racconta – e lo sentirò dopo. Sono stato un pilota Ducati per tanti anni e ho un rapporto anche con Domenicali e Ciabatti, ci sentiamo. Mi fa piacere. Queste persone le ho sempre portate le cuore, così come Ducati. Quando sono andato via, non l’ho fatto con felicità. Essere nuovamente qui mi riempie di gioia e mi sento di ringraziare sia loro sia il team Go Eleven“.

Iannone felice di essere in SBK

Le gomme Pirelli sono una grossa novità per lui, ma l’impatto di questi due giorni è stato positivo per Iannone: “Penso che Pirelli in questi anni abbia fatto un lavoro importante e incredibile. Le gomme si comportano molto bene, sono molto intuitive. Mi sono trovato a mio agio, anche se dovrò capire come sarò messo con la gestione. In poco tempo è difficile fare tutto. Ero stremato oggi. Comunque andiamo a casa con tante informazioni e sapendo dove lavorare per migliorare“.

La squalifica per doping è alle spalle, anche se ufficialmente termina a dicembre, e adesso ha tanta voglia di fare ciò che più ama: “In questi anni sono sempre stato allenato, altrimenti oggi non avrei fatto 70 giri. Non sono rimasto a guardarmi attorno, ho sempre mantenuto la mentalità da pilota e penso che sia stata la mia forza. Ho sempre pensato di tornare e a un certo punto ho realizzato di volerlo fare qui. Sono contento di essere qui, ma c’è tanto da lavorare, è ancora lunga fino all’Australia“.

Foto: WorldSBK

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