1 Novembre 2023

Superbike, Alvaro Bautista testa la Ducati zavorrata: “Ecco cosa cambia”

Oggi Bautista ha guidato la sua Panigale V4 R con l'extra-peso previsto del nuovo regolamento: c'è del lavoro da fare.

Superbike, test Jerez: Bautista prova la Ducati zavorrata

Alvaro Bautista ha chiuso la seconda e ultima giornata di test Superbike a Jerez con il settimo tempo. Sono 58 i giri che ha percorso oggi, provando una Ducati Panigale V4 R “zavorrata” per prepararsi al cambio di regolamento previsto per il 2024. Importante capire come distribuire efficacemente il peso aggiuntivo.

Superbike, test Jerez: l’analisi Bautista

Il due volte campione del mondo SBK ha fatto il bilancio finale al termine della giornata: “Un bilancio importante. Abbiamo messo peso nella moto, che ovviamente non si comporta uguale. I 7 chili si sentono soprattutto nelle curve veloci, faccio fatica in inserimento e a girare, perché c’è maggiore inerzia e mi porta sempre fuori. Abbiamo provato diverse soluzioni, anche con il motore. Qualcosa di chiaro lo abbiamo, inverno con questi dati cercheremo di lavorare sul setup della moto. Più peso ti permette forse di avere sospensioni più dure e di utilizzare un altro setup, che oggi non abbiamo fatto. Volevamo solo capire cosa fa la moto con più peso, era importante. La frenata è un po’ più difficile, ma è nel veloce dove soffro maggiormente“.

Bautista non è contento della nuova regola sul peso minimo moto-pilota, però è fiducioso di riuscire a trovare il giusto compromesso in termini di assetto: “Sono tranquillo. Oggi non ero a posto al 100% fisicamente, dopo la botta di ieri alla schiena. Fare il test oggi era importante, l’inverno è lungo e bisognava vedere come si comporta la moto con più peso. Ora abbiamo dei riferimenti. Sono sereno, lavorando si trova il giusto feeling. Adesso il feeling è simile a prima, però con quel problema di inserimento e turning, ma con il setup si può sistemare. È questione di continuare a lavorare. Inoltre, dopo il weekend con la vittoria del titolo e la festa non sono venuto qui carico al massimo. Sono più rilassato. Nei prossimi giorni ricarico le energie per essere pronto a Sepang“.

Alvaro sorpreso da Iannone

Il pilota del team Aruba Racing Ducati ha una nuova sfida davanti a sé e spera di essere completamente a posto per il primo round del 2024 a Phillip Island: “Quest’anno siamo arrivati quasi al livello massimo della moto. Ora dobbiamo modificare qualcosa per raggiungere nuovamente tale livello, superarlo è difficile. L’obiettivo è trovare lo stesso feeling anche con l’extra-peso, cosa non facile. Lavorerò anche io per guadagnare qualche chilo, anche se non posso prenderne tanti. Punto ad arrivare alla prima gara con le sensazioni e le performance che ho avuto nel 2023“.

Nicolò Bulega ha chiuso secondo e Andrea Iannone quinto sono stati i migliori ducatisti, facendo anche il time attack a differenza di Bautista e anche di Michael Ruben Rinaldi (settimo). Sui due rookie lo spagnolo ha risposto così: “Se mi hanno stupito? Bulega né sì né no. È giovane e forte, aveva già guidato la moto altre volte e quindi un po’ la conosceva. Iannone era un punto di domanda, è andato molto forte. Ovviamente una cosa sono i test e un’altra sono le gare, sicuramente deve prendere il ritmo per gareggiare. Comunque il talento e la velocità ci sono come una volta“.

Foto: Aruba Racing Ducati

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