16 Marzo 2024

Superbike, Honda ancora lontana: Vierge e Lecuona costretti a inseguire

Vierge e Lecuona hanno fatto il punto della situazione dopo il test in Catalunya: il team HRC ha tanto gap da dover recuperare.

Superbike, test Catalunya: Vierge-Lecuona, il punto nel team Honda

La grande delusione di inizio stagione Superbike è sicuramente la Honda, che con la nuova CBR1000RR-R Fireblade SP non ha fatto il passo avanti che ci si aspettava nel 2024. C’è tanto lavoro da fare e i due giorni di test a Barcellona sono stati utili in questo senso. Nella classifica finale non spiccano Xavi Vierge (diciannovesimo) e un acciaccato Iker Lecuona (ventiquattresimo), però il time attack non era la preoccupazione principale. Ad aiutare il team HRC in Catalunya anche il tester Tetsuta Nagashima.

Superbike, test Catalunya: i commenti di Vierge e Lecuona

Questo il bilancio di Vierge al termine dell’ultima giornata di test in Spagna: “Siamo riusciti a completare il nostro piano di lavoro, apportando delle modifiche. Il feeling con la moto non era così male quando abbiamo iniziato giovedì, poi una modifica all’assetto per cercare di migliorare la guida lo ha fatto diminuire. Venerdì abbiamo continuato a lavorare, abbiamo fatto tanti giri e provato alcune novità, in particolare a livello di elettronica, freno motore e forcellone. Anche se non abbiamo ancora ottenuto tutti i benefici che speravamo, il test ci ha dato delle indicazioni sulla direzione da seguire. Abbiamo molti dati da analizzare per trovare la migliore base possibile per il weekend di gara“.

Il 26enne è nato a Barcellona e spera di fare un dignitoso round “di casa” nel prossimo weekend. La situazione tecnica non è delle migliori, ma cerca sempre di tenere un approccio positivo. Lecuona, purtroppo, non ha potuto guidare al massimo nel test: “Era la prima volta in moto dopo l’Australia e a casa non avevo potuto allenarmi normalmente. Ho fatto del mio meglio, devo fare le cose con calma e ascoltare i dottori. Giovedì ho guidato solo al mattino e poi nel pomeriggio sono andato dal fisioterapista a Barcellona. Venerdì mattina la spalla era meglio di quanto mi aspettassi e ho potuto guidare per gran parte della giornata. Non mi sono sentito troppo male in moto, anche se avevo un po’ di stanchezza alla fine. Abbiamo provato tutto ciò che volevamo, ora è il momento di studiare i dati e capire cosa ha funzionato e cosa no. È chiaro che dobbiamo lavorare su tutte le aree della moto, il grip sarà un problema per le gare del prossimo weekend. Credo per tutti, quindi servirà trovare qualcosa. La moto solitamente va bene qui, vedremo quali saranno le condizioni della pista e come starò fisicamente“.

Honda, quante cose da sistemare

Freno motore, erogazione della potenza, elettronica e grip sono tutti temi affrontati nel team HRC in questo periodo. Ma ogni area è oggetto di lavoro. Non c’è ancora un buon setup di base per Xavi e Iker, che potrebbero ritrovarsi ad affrontare un round difficile in Spagna la prossima settimana. Molto passerà dall’analisi delle informazioni raccolte nel test, servono soluzioni rapide. Facile a dirsi…

La cosa fondamentale è riuscire a trovare la direzione giusta per lo sviluppo e da lì costruire una crescita costante. Pensare di lottare per le prime posizioni è utopistico oggi, però Honda avrebbe i mezzi per ridurre il gap attuale e non essere così indietro rispetto alla concorrenza. Vedremo se troverà la chiave per una svolta in tempi non esageratamente lunghi.

Foto: Honda Racing WorldSBK

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