17 Marzo 2024

Superbike: Giulio Nava “La zavorra di Bautista? Ormai è normale”

Il capo tecnico di Alvaro Bautista spiega come la Ducati si sta adattando alle limitazioni regolamentari. E sul potenziale dello spagnolo dice che...

Alvaro Bautista, Superbike

La Superbike 2024 ha imposto un handicap praticamente ad personam per l’iridato Alvaro Bautista. Ogni mattina lo spagnolo sale sulla bilancia e comunica ai tecnici Ducati il suo peso corporeo, in modo che possa essere ogni volta adattata la zavorra da montare sulla Panigale V4 R. In ordine di marcia, cioè con tutto l’abbigliamento da gara, i piloti devono pesare 80 chili. Per cui Bautista, basso e magro, non arriva ai 75 chili, per cui i suoi ingegneri devono collocare a bordo barrette di piombo per un peso oscillante fra 5 e 5 chili e mezzo. Come cambia la messa a punto, e quanto influenza la guida del pilota? Ce ne parla Giulio Nava, da anni tecnico di fiducia di Alvaro Bautista: clicca sul video qui sopra per l’intervista integrale.

Il senso dei test

In questi giorni si parla molto dell’opportunità dei tantissimi giorni di collaudo di cui i team Superbike dispongono (qui l’approfondimento). Per le Case senza concessioni regolamentari, come la Ducati, le giornate sono ben quattordici, e il numero sale per le altre, in particolare per Honda e BMW che sono in règime di “superconcessioni”. Quindi, oltre ad apportare modifiche a motore e ciclistica rispetto ai componenti di serie omologati, possono girare di più. Ma tutto questo lavoro serve effettivamente per migliorare le prestazioni? Giulio Nava è un’opinione al proposito. Clicca qui per iscriverti al nostro canale YouTube per interviste, novità, highlights e molto altro

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