10 Settembre 2023

Superbike Francia: Bautista la scampa poi fa la differenza in gara 2

Dopo tante traversie Alvaro Bautista ritrova strada libera e scappa via. Toprak suda sette camice per sbarazzarsi dell'erede Rea

Alvaro Bautista, Superbike

La nona tappa Superbike sembrava stregata per Alvaro Bautista. Prima le bizze della moto, poi la collisione contro la Ducati gemella di Rinaldi, inspiegabilmente non punita dagli Steward. Ma il talento emerge sempre e in gara 2, con strada libera, lo spagnolo ha potuto correre come aveva pianificato durante le prove. Dominando dall’inizio alla fine, con un passo insostenibile per l’unico rivale rimasto, cioè Toprak Razgatlioglu. Perso subito contatto con la Ducati, al turco è rimasta da sbrigare la pratica Jonathan Rea, che con la Kawasaki molto a posto non ha ceduto facilmente. La girandola francese comunque ha riavvicinato Toprak: adesso sono 57 i punti di ritardo, contro 74 della vigilia. Restano tre round (9 corse), come abbiamo visto possono accadere tante cose.

Il dominio dopo la bandiera rossa

La gara si è disputata sulla distanza di 17 giri, invece dei previsti 21. Al primo via infatti c’è stata una collisione alla solita Adelaide fra Scott Redding e Dominique Aegerter, con lo svizzero rimasto dolorante in pista. Il britannico si è preso due long lap penalty di sanzione, in aggiunga a quello del mattino per aver falciato Garrett Gerloff. Inevitabile bandiera rossa e nuova partenza, con schieramento stabilito in base alla situazione al momento dell’interruzione: Bautista, Rea e Toprak in prima fila. La gara vera non ha avuto scossoni, Alvarito è stato troppo forte per tutti. Adesso sono 19 trionfi in stagione, 51 in totale.

Bel finale per Locatelli e Bassani

I due italiani hanno chiuso in bellezza la campagna di Francia. Il bergamasco della Yamaha ha portato a casa il quarto posto, accorciando le distanze nei confronti del compagno Toprak, un riferimento mica da ridere. Axel Bassani ha rimontato fino al sesto posto in un week end cominciato malissimo fra cadute e inconvenienti tecnici. Bollente il confronto diretto con Danilo Petrucci, che ha ceduto due posizioni all’ultimo giro per un problema al cambio elettronico. L’inconveniente ha un pò pregiudicato la prestazione assai convincente.

Yamaha polemica: “Perchè Bautista non è stato penalizzato”?

Intanto continua a far discutere la decisione degli Steward FIM di non penalizzare Alvaro Bautista dopo l’errore in frenata al tornante Adelaide costato la Superpole Race a a Michael Rinaldi. Sui fatti è intervenuta la Yamaha, per bocca del team manager Paul Denning. “Siamo “confusi” sul perchè Alvaro non abbia ricevuto un Long Lap Penailty dopo aver speronato Rinaldi al T5. Le decisioni sono costantemente incoerenti.” In effetti la decisione non sta nè in cielo nè in terra. L’errore è stato pesante, ed ha causato un’interferenza grave a danno di un avversario, anche se compagno di squadra Ducati. Quando gli arbitri di calcio sbagliano, vengono fermati a tempo: sarebbe il caso di pensarci anche per i giudici della moto…

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