22 Dicembre 2023

Superbike, Filippo Conti (GRT): “I dati di Rea aiuteranno Aegerter e Gardner”

Conti, team manager GYTR GRT Yamaha, ha parlato parlato a Corsedimoto del 2023 e del futuro della sua squadra Superbike.

Superbike, Filippo Conti e gli obiettivi del team GRT Yamaha

Il 2023 è stato un anno importante per il team GYTR GRT Yamaha, che ha accolto nel proprio box due campioni del mondo come Dominique Aegerter e Remy Gardner. Entrambi hanno dovuto adattarsi alla R1 e alle novità che comportava il passaggio in una categoria come la Superbike. Alla fine la squadra italiana è stata la migliore delle indipendenti, con entrambi i piloti in top 10 nella classifica generale. Nel 2024 la line-up rimarrà la stessa e il potenziale per migliorare i risultati è elevato. Di questo e non solo abbiamo ne abbiamo parlato con il team manager Filippo Conti.

Superbike, l’intervista a Filippo Conti del team GYTR GRT Yamaha

Qual è il bilancio della stagione 2023?

“Sapevamo che con due nuovi piloti che dovevano adattarsi alla categoria sarebbe stato un anno molto sfidante. Siamo partiti bene con entrambi, poi Dominique è cresciuto molto e purtroppo a un certo punto ha avuto un problema fisico che lo ha limitato. Remy ha avuto un percorso un po’ più complicato in termini di adattamento, poi nel finale è cresciuto tanto e si è consolidato. Nell’ultimo round e nel test a Jerez ambedue hanno lavorato davvero bene. Un anno non facile, ma siamo soddisfatti di ciò che siamo riusciti a raccogliere. Abbiamo fatto un percorso di crescita che ci ha portato dove sarebbe giusto che fossimo sempre. Per il 2024 siamo fiduciosi di poter ripartire da dove abbiamo terminato”.

Com’è stato lavorare con Aegerter e Gardner?

“Sia dal punto di vista umano che professionale siamo molto soddisfatti di entrambi. A livello sportivo sono due piloti diversi, con caratteristiche che li differenziano e che li portano a fare richieste diverse per adattare la moto al loro stile di guida. Entrambi sono piloti con molto potenziale, hanno una grande esperienza e possono fare davvero bene. Sono due campioni del mondo, ma gli serviva del tempo per adattarsi alla squadra e al pacchetto tecnico”.

A Jerez ottimo test di fine stagione. Su cosa state concentrando lo sviluppo della R1?

“Siamo molto legati alla Yamaha. Nel test abbiamo provato degli sviluppi che sono andati incontro a quelle che sono le esigenze dei piloti. Yamaha sta lavorando molto bene, c’è una grande collaborazione e gli aggiornamenti stanno portando dei miglioramenti della moto in termini di guidabilità e di performance. Lavoriamo in tutte le aree, non c’è una cosa che può stravolgere la moto. Ormai siamo arrivati a un livello molto alto, quindi si tratta di fare tante piccole modifiche per provare a compiere degli step”.

Cosa vi aspettate dal 2024?

“Vorremmo ripartire da dove abbiamo concluso lo scorso Mondiale Superbike. Abbiamo dei piloti che hanno dimostrato di poter lottare per le posizioni che contano, ci sono le carte per poter fare bene. Ovviamente, bisogna considerare che il livello del campionato si sta alzando e quindi non è facile ottenere determinati risultati. Cercheremo di essere costantemente nel primo gruppo, è fondamentale”.

Utilizzare i dati di Razgatlioglu non era facile per gli altri piloti Yamaha. Quelli di Rea potrebbero essere di maggiore aiuto?

“È un pluricampione del mondo e ha dimostrato di avere uno stile di guida performante anche con la R1. Avere la possibilità di vedere i suoi dati sarà un ottimo vantaggio per tutti i piloti. Toprak ha uno stile di guida diverso, era meno comparabile con gli altri piloti. C’erano alcune aree interessanti nelle quali potevamo provare a prendere spunto, ma in generale lui ha uno stile molto particolare e personale. Quello di Rea è meglio analizzabile e confrontabile”.

Rea sarà da titolo nel 2024?

“Sicuramente Jonny sarà molto competitivo, si è subito trovato bene con la Yamaha e credo che lotterà per il Mondiale”.

Ti ha sorpreso la decisione di Razgatlioglu di lasciare Yamaha per BMW?

“Non la giudico, perché non conosco al 100% tutti i dettagli. Per Toprak avere una nuova sfida è importante e BMW gliel’ha offerta, dandogli gli stimoli che lo hanno spinto a fare questo cambiamento. Sono sicuro che lotterà da subito per le posizioni importanti”.

In Superbike c’è un nuovo regolamento dal 2024, cosa ne pensi?

“È importante che ci sia un equilibrio per rendere il campionato interessante e divertente sia per il pubblico sia per i nostri partner. Credo che il nuovo regolamento possa far aumentare lo spettacolo. La cosa fondamentale è sempre fare in modo che siano i piloti a fare la differenza. Per quanto concerne il limite minimo di peso, noi non dovremo aggiungere nessun chilo ulteriore sulle moto di Aegerter e Gardner”.

Foto: GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team

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