12 Giugno 2022

Superbike festa a Misano: Gli organizzatori dichiarano 65.825 spettatori

Paddock invaso di folla per la Superbike a Misano. Il dato ufficiale pare un pò ottimistico, ma è stata comunque una gran festa. Per team e sponsor è un evento top

Superbike, Misano World Circuit

Quanta gente è venuta per la Superbike a Misano? Gli organizzatori hanno dichiarato 65.825 spettatori, nei tre giorni. Bellissimo clima nel paddock letteralmente invaso di folla, sia sabato che domenica. La cifra pare un pò ottimistica, ma in ogni caso il WorldSBK attrae, interessa e coinvolge. Non siamo tanto distanti dalle 74.078 persone ufficializzate nei tre giorni per il GP Italia al Mugello. Il promoter e la fonte delle informazioni è in ogni caso sempre Dorna.

Un evento “corporate”

Il dato farà storcere la bocca a chi dalla TV avrà notato i terrapieni del Misano World Circuit non certo stracolmi. La Superbike, in questa epoca, non è uno show che può attrarre il pubblico “generalista”, cioè – per dirla breve – per chi andava a vedere le moto ai tempi di Valentino Rossi, senza essere nè motociclista nè super appassionato di motori. E’ piuttosto un evento “corporate”: i team, anche i più piccoli, hanno accolto centinaia di ospiti. Significa regalare esperienze emozionanti a chi magari di moto mastica poco, ma qui dentro ha l’opportunità di stare due giorni accanto ai campioni, alle moto, al rumore. In sostanza: vivere un’esperienza “lifestyle”, per usare il linguaggio del marketing. In sostanza, è così che si sostengono le squadre, e tutto il “giro”.

Immaginate se ci fosse Monza…

Misano, per dire la verità, sta registrando molto più pubblico in quest’epoca moderna che ai tempi della “Golden Era” della Superbike. Ai tempi di Troy Bayliss e Colin Edwards qui contavi presenze sparutissime, mentre adesso il clima d’entusiasmo è palpabile. Però: immaginate se in calendario ci fosse ancora un evento suggestivo come Monza. Il tracciato lombardo è sempre stata la “casa” della Superbike in Italia: le centomila presenze lì erano la norma, le tribune traboccavano di pubblico e ai piloti veniva naturale lanciare gli indumenti da gara nel giro d’onore. Ecco, la Superbike a Monza sarebbe un affare colossale. Fossimo nei panni di Dorna, ci penseremmo seriamente, anche se il circuito, velocissimo e poco “motociclistico, ai tempi d’oggi non è più omologato. Basterebbe volere…

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Foto: Silvio Tosseghini

Lascia un commento