21 Maggio 2022

Superbike Estoril, Gara 1: Alvaro Bautista che testa, Ducati che motore!

Alvaro Bautista vince la prima sfida in Portogallo usando manico e cervello: Toprak Razgatlioglu si inchina. Jonathan Rea sbaglia gomma e si arrende

Alvaro Bautista, Superbike

Alvaro Bautista firma una meravigliosa vittoria nella prima sfida Superbike in Portogallo. Tenacia e astuzia hanno permesso allo spagnolo di inquadrare nel mirino un indomito Toprak Razgatlioglu all’imbocco dell’ultimo rettilineo. Il resto lo ha fatto il supermotore Ducati: il turco si è svisto filare dal missile rosso proprio sotto la bandiera a scacchi. Jonathan Rea ha scelto la gomma media, contro le soffici dei due avversari: errore. Il nordirlandese sperava che le SCX di Alvaro e Toprak finissero in crisi sull’asfalto a soli 30 °C, invece è stata la sua SC0 a mollare negli ultimi, decisivi giri. Per Bautista è la 20° vittoria in carriera, la 4° dell’anno, festeggiata sul podio con Chaz Davies, ex bandiera che adesso fa il coach.

Due gare in una

La battaglia sui 21 giorni ha avuto varie facce. Alla prima curva Alvaro Bautista ha rischiato di cadere, costringendo il compagno di squadra Michael Rinaldi partito benissimo ad allargare la traiettoria per evitare l’impatto. La Ducati lì ha perso poco meno di tre secondi, mentre davanti Toprak e Jonathan hanno ripreso il confronto che ad Assen aveva causato il contatto e la rovinosa caduta di entrambi. Stavolta è andata bene, per un soffio: al secondo giro l’anteriore di Rea è entrata a contatto con la posteriore del turco. Jonathan sembrava avere qualcosina in più, ma ogni volta Razgatlioglu rispondeva in frenata. Il botta e risposta è durato parecchi giri, i sorpassi sono stati innurevoli e hanno permesso ad un Alvaro Bautista in grandissimo spolvero di rifarsi sotto, mangiando decimo dopo decimo.

Bautista aumenta il divario

A cinque giri dalla fine, nell’ennesima sfida all’ultima staccata, Rea si è disunito lasciando strada libera a Bautista che ormai era in coda ai due ex fuggitivi. A quel punto la Kawasaki ha tirato i remi in barca: ha ceduto la gomma media prima della soffice! Il finale era già scritto, visto lo strapotere Ducati sul dritto. Toprak c’è rimasto malissimo, anche perchè la classifica non ride. Bautista guadagna nove punti su Rea, adesso a -27 punti, mentre il turco è a -50 dalla vetta.

Due prossime sfide da non perdere

Il programma del terzo round Mondiale si completa domenica 22 maggio. Alle 12 italiane la Superpole Race (10 giri), con 12 punti in palio e le prime nove posizioni valide per definire le tre migliori file dello schieramento. Gran finale con gara 2 alle 15:00 italiane, purtroppo in perfetta concomitanza con lo start del GP di Spagna F1. Sono due ambiti diversi, ma evitare simili sovrapposizione giocando un pò sugli orari non farebbe male alla Superbike…

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