30 Luglio 2023

Superbike: Ecco cos’è successo alla gomma di Toprak Razgatlioglu

Il pilota turco non ha alcuna responsabilità dell'incidente: Pirelli ha ammesso e spiegato le cause dell'anomalia costata cara

Toprak Razgtalioglu, Superbike

Non è stato un errore di guida ad innescare la caduta di Toprak Razgatlioglu che potrebbe aver deciso il Mondiale Superbike, ma un problema allo pnuematico posteriore. Al sedicesimo dei ventidue giri previsti c’è stata un’improvvisa perdita di pressione che ha innescato l’highside costato al pilota turco della Yamaha un probabile successo. Lo sfortunato episodio ha spalancato le porte ad Alvaro Bautista, che ha riportato a +74 punti il vantaggio nella classifica iridata. Se Toprak ce l’avesse fatta, la faccia del Mondiale sarebbe stata completamente differente. La foto che vedete in copertina è stata diffusa dai canali social di Yamaha WorldSBK, la squadra del pilota turco.

La nuova specifica posteriore

La beffa per Toprak è ancora più atroce se consideriamo che proprio per evitare problematiche di sorta la Pirelli per il round di Most aveva portato solo due specifiche di posteriore, entrambe di tipologia medio-dura (qui l’approfondimento). Oltre alla SC1 standard, ben conosciuta da piloti e team, è stata introdotta anche l’evoluzione siglata C0567, dotata dell’identica mescola ma con una struttura più robusta. Il tracciato di Most era stato catalogato dal fornitore unico come uno dei più probanti per gli pneumatici, alla stregua di Phillip Island e Mandalika. Ad utilizzare questa specifica in gara 2, è stata praticamente l’intera griglia di partenza. Ma non tutto è filato per il verso giusto…

La spiegazione di Pirelli

In Gara 2 Superbike, con la nuova specifica posteriore C0567, abbiamo registrato tre casi di blister: Rea, Gardner e Razgatlioglu”. E’ questa l’ammissione di Giorgio Barbier, direttore del Racing Moto della multinazionale italiana. “Per i primi due, i blister erano molto piccoli e non hanno inficiato la prestazione e il risultato di gara. Nel caso di Razgatlioglu il pneumatico presentava due blister più marcati e i dati di telemetria hanno evidenziato un repentino sgonfiamento del pneumatico. Anche se i ritmi di gara del pilota Yamaha sono stati estremamente elevati i pneumatici di tutti gli altri piloti non presentano alcun segno di stress o usura. E’ chiaro che episodi di questo tipo non devono accadere. Quindi sarà nostra cura analizzare in laboratorio i tre pneumatici posteriori che hanno presentato dei blister per capire cosa possa averli innescati”.

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