23 Marzo 2024

Superbike Catalunya: Toprak è una Superpole spaziale, ora la BMW ruggisce!

Il fuoriclasse turco firma il primo centro in qualifica con la BMW distruggendo il primato del Montmelò. Bulega e Iannone in prima fila

Toprak Razgatlioglu, Superbike

Toprak Razgatlioglu firma il primo centro in qualifica con la BMW distruggendo il primato Superbike Montmelò. Il fuoriclasse turco ha stampato un tempo eccezionale, 1’39″489, otto decimi sotto il vecchio record siglato da Alvaro Bautista. I tempi cambiano: stavolta lo spagnolo, iridato in carica, si è arenato in undicesima posizione. La Ducati numero #1 quindi dovrà scattare dalla quarta fila sia in gara 1 (ore 14:00) che nella Superpole Race di domenica mattina. Al Montmelò i sorpassi sono agevoli, ma partire così indietro sarà un handicap molto consistente per il pilota che qui, nelle ultime due stagioni, aveva sempre vinto per distacco. La marca italiana a questo punto dovrà puntare su Nicolò Bulega che scatta accanto a Toprak. Occhio anche ad Andrea Iannone, terzo tempo: l’abruzzese ha lavorato molto per salvaguardare al massimo le gomme. Se ha trovato la quadratura del cerchio, saranno dolori per tutti.

“Obiettivo è il podio, ma…”

Razgatlioglu è il primo a sapere che un giro secco è diverso da farne 20 più forte delle Ducati. “L’obiettivo è il podio, ci sono le Panigale da battere” non si illude il turco. “Ma proverò a fare il meglio, cioè a vincere”. Su questo tracciato Toprak non ha mai primeggiato neanche ai tempi della Yamaha. Inoltre su una pista che tormenta le gomme come poche altre, la BMW non ha mai combinato niente di buono. Ma intanto la Superpole è in cassaforte: per Razgatlioglu è la 13° volta in carriera.

Bulega, la grande occasione

Il romagnolo, alla seconda qualifica in Superbike, è arrivato a soli 102 millesimi dall’obiettivo. Sul passo gara Bulega è messo meglio di tutti e con Alvaro Bautista così attardato ha la grande occasione di ripetere il colpo gobbo già riuscitogli a Phillip Island, alla prima recita in top class. La seconda linea dello schieramento è aperta dall’altra BMW di Michael van der Mark, gentilmente “consigliato” da Toprak sulla migliore traiettoria da seguire prima di entrare in pista per l’ultimo assalto. A suo fianco un sorprendente Sam Lowes, ormai perfettamente integrato nei meccanismi Superpole e aiutato dall’eccellente organizzazione del team Marc VDS. Pilota e squadra sono novizi della serie, ma i risultati in Moto2 erano garanzia che non avrebbero tardato. Bene anche Dominique Aegerter, sesto e migliore Yamaha.

Anche Jonathan Rea in grande difficoltà

Non solo Bautista, anche Jonathan Rea è andato a picco bloccandosi al 13° posto. Il sei volte iridato con la Yamaha non sta ingranando, tanto da aver davanti anche tutti e tre gli altri piloti ufficiali. Phillip Island poteva essere un incidente di percorso, ma questa vigilia lascia pensare che invece l’affiatamento fra pilota, moto e team sia alquanto precario. La Superbike ’24 è appena cominciata ma per Alvaro e Jonathan si prospetta una gara 1 da spalle al muro.

Foto: Silvio Tosseghini

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