11 Settembre 2022

Superbike: Bautista come non detto, come cambia il Mondiale dopo Magny Cours

Toprak Razgatlioglu ha approfittato della sfortuna di Alvaro Bautista per portarsi a soli 30 punti dalla vetta Superbike. Arretra Jonathan Rea

Superbike, Toprak Razgatlioglu

Nella girandola di emozioni e colpi di scena che ci ha regalato la Superbike a Magny Cours, è stato Toprak Razgtalioglu a trarre maggior profitto. Il turco della Yamaha è arrivato in Francia staccato di 38 punti da Alvaro Bautista dall’inizio leader Mondiale, e ne ha rosicchiati otto. Tutto questo nonostante l’errore commesso in gara 1, quando è finito fuori pista al terzo giro terminando solo dodicesimo. Le due vittorie nelle sfide della domenica però gli hanno permesso di capitalizzare al massimo il secondo zero stagione di Bautista, spinto fuori pista da Jonathan Rea. Il pilota della Kawasaki adesso è a -47 punti dalla Ducati, quindi ha incassato un pesante passivo, visto che prima della Francia era secondo a -31 punti.

La nuova classifica Mondiale

Dopo sette round, quando ne mancano cinque al termine, la classifica è la seguente: 1. Bautista (Ducati) punti 332; 2. Razgatlioglu (Yamaha) 302; 3. Rea (Kawasaki) 285; 4. Rinaldi (Ducati) 167; 5. Locatelli (Yamaha) 166; 6. Bassani (Ducati) 151; 7. Redding (BMW) 145; 8. Lowes Alex (Kawasaki) 145; 9. Lecuona (Honda) 140; 10. Vierge (Honda 82.

Rinaldi sale in quarta posizione

Il secondo posto in gara 2 ha permesso a Michael Rinaldi di scalare in quarta posizione, guadagnando la posizione a spese di Andrea Locatelli. Continua il brillantissimo cammino di Axel Bassani, sesto e a soli sedici punti da Rinaldi. Il pilota veneto è largamente al comando della classifica “indipendenti” ma precede tutti i piloti ufficiali di BMW e Honda, oltre ad Alex Lowes seconda guida Kawasaki.

Restano cinque round

La Superbike ha appena superato il giro di boa, visto che restano ancora cinque round. Si riparte il 23-25 settembre a Barcellona (Spagna), poi seguiranno Portimao (Portogallo), San Juan (Argentina), Mandalika (Indonesia) e Phillip Island (Australia).

Foto: Yamaha WorldSBK Team

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