29 Marzo 2023

SBK, Bautista e la collaborazione con Rinaldi: come funziona nel box Ducati

Bautista è contento di avere Rinaldi come compagno di squadra e ha raccontato il suo approccio nel collaborare con il pilota italiano.

Michael Rinaldi Alvaro Bautista Ducati Superbike

Il Mondiale Superbike 2023 di Alvaro Bautista è iniziato benissimo, però ci sono ancora dieci round in calendario ed è ancora presto per pensare di avere già le mani sul titolo. Sicuramente lui e Ducati hanno fatto vedere di avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza, non c’è dubbio. Tuttavia, la lezione del 2019 ha insegnato che non bisogna mai calare la concentrazione.

Aver vinto la corona iridata SBK lo scorso anno ha dato maggiore consapevolezza e fiducia al pilota spagnolo, ancora più maturo e pronto nell’affrontare la nuova stagione. Inoltre, ha a disposizione una Panigale V4 R aggiornata e che gli ha permesso di essere ulteriormente forte.

Superbike, Bautista contento di lavorare con Rinaldi

Dei miglioramenti fatti da Ducati ne beneficia anche Michael Ruben Rinaldi, subito a suo agio nei test e per il 2023 ha fatto una preparazione diversa per far decollare i suoi risultati. Finora non ha avuto il rendimento costante che sperava, però in Europa punta a stare il più vicino possibile al compagno di squadra.

Bautista e Rinaldi hanno un buon rapporto e ciò facilita anche la collaborazione nel box team Aruba Racing: “Michael è molto veloce – ha detto Alvaro a Speedweekavermi come compagno lo aiuta molto. Può confrontare i suoi dati con i miei e spesso usa un setup simile al mio, dato che abbiamo stile di guida, dimensioni e peso simili. Per me è positivo che sia così competitivo, perché il primo pilota che vuoi battere è sempre il tuo teammate. Quando vedo che è veloce, voglio esserlo almeno quanto lui, e questo mi motiva“.

Alvaro non guarda i dati di Michael

Bautista sottolinea il fatto di essere molto concentrato su sé stesso e di non guardare granché le informazioni dell’altro lato del box: “Non confronto i nostri dati – spiega – perché non ho un problema particolare. Quindi, non mi serve controllare dove lui è più veloce. Gli ingegneri Ducati a volte mi dicono che Michael fa diversamente alcune curve ed è più rapido di 2 km/h, pertanto è una questione di dettagli. Di solito ho i miei riferimenti e lavoro su me stesso. È inutile copiare gli altri, devi trovare il tuo feeling. Guardare troppo i dati del compagno può generare confusione. Credo sia opportuno farlo solo in caso di emergenza“.

Anche se lo spagnolo non guarda i dati di Rinaldi, comunque tra i due c’è un confronto di idee e sensazioni al termine delle giornate di lavoro. Chiaramente, l’incrocio dei dati è un aspetto molto importante in ogni squadra. E anche i team indipendenti hanno accesso alle informazioni di quella ufficiale, ciò aiuta ingegneri e piloti a capire come sfruttare meglio la moto. Fermo restando che “copiare” spesso è complicato e bisogna essere bravi a trovare una propria strada per essere veloci.

Bautista e Rinaldi in azione nel test SBK a Barcellona

Il campionato mondiale Superbike ripartirà solo il 21-23 aprile ad Assen, ma domani e dopodomani i team gireranno a Barcellona per un test molto importante. Ovviamente, in pista ci saranno anche Bautista e Rinaldi con il team Aruba Racing Ducati.

Il circuito catalano è amico della Panigale V4 R, che sul lungo rettilineo può sprigionare tutta la potenza del suo motore. Alvaro nel 2022 ha fatto tripletta e spera di ripetersi nel round che andrà in scena a inizio maggio. Michael farà di tutto per essere al suo livello.

Foto: Ducati

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