5 Marzo 2023

Superbike, Alvaro Bautista inarrestabile: “Ma in Europa sarà più dura”

Bautista felice della reazione in Gara 2 dopo la caduta nella sprint. In Indonesia si è confermato il numero 1, ma resta coi piedi per terra.

Alvaro Bautista Superbike Indonesia

La caduta in Superpole Race non ha scomposto Alvaro Bautista, che si è riscattato alla grande conquistando Gara 2 in Indonesia. Il campione in carica Superbike può lasciare l’Isola di Lombok con la consapevolezza di essere ancora il numero 1.

La classifica dice che è primo con 112 punti, a +37 su Toprak Razgatlioglu. Tra Phillip Island e Mandalika cinque manche vinte e un ritiro, è indubbiamente lui l’uomo da battere nel 2023. Non che ci fossero dubbi, però la concorrenza in questo weekend si aspettava di essere più vicina allo spagnolo. Seppur oggi sia facile pronosticare che rivincerà il titolo, ci sono ancora dieci round del calendario SBK da affrontare e i giochi rimangono aperti. In Europa, però, dovrà esserci una reazione di Yamaha e Kawasaki.

Superbike Indonesia, Bautista festeggia un altro trionfo

Bautista al termine della giornata ha avuto modo di raccontare cosa è successo in mattinata con due cadute rimediate: “Stamattina non abbiamo iniziato bene. Nel warmup ho perso l’anteriore dopo essere finito sulla linea bianca bagnata. Per fortuna non mi sono fatto male. In Superpole Race stavo battagliando con Rea, ho mancato la traiettoria in curva 12 e sono finito sullo sporco. Non potevo fare nulla, appena ho toccato il gas sono caduto. Sono stato sfortunato, in altre piste non sarei caduto. Qui, invece, se vai fuori dalla linea ideale è facile cadere“.

Fortunatamente Alvaro non ha rimediato infortuni e ha potuto prendersi la rivincita in Gara 2: “Partire dalla decima posizione non è semplice – spiega – perché superare non è semplice in questo circuito. All’inizio ho un po’ faticato e non avevo lo stesso feeling di ieri, però poi c’è stata la bandiera rossa che mi ha reso la vita più facile. Sono ripartito con la gomma posteriore SC0, perché non avevo un’altra SCX nuova. Rinaldi aveva buon passo ed è stato un ottimo riferimento per me, ho preso vantaggio su Toprak. Negli ultimi giri lui è calato tanto, il mio ritmo era migliore ma non volevo prendere rischi nel sorpasso. Ho aspettato di essere sicuro di poterlo superare in modo sicuro. L’ho fatto e ho vinto“.

Alvaro non pensa al Mondiale SBK

Il pilota del team Aruba Racing Ducati è particolarmente soddisfatto di quest’ultima vittoria a Mandalika: “Sono molto felice. Abbiamo avuto un inizio difficile stamattina, ma poi siamo tornati. Mi sono sentito bene con la moto e sono più contento di questa vittoria che delle altre“.

Lo spagnolo conferma di non pensare alla corsa al titolo in questo momento, ritiene che sia troppo presto per focalizzarsi sul vantaggio accumulato sui rivali: “Adesso non guardo la classifica, il campionato è molto lungo. Tutto può succedere. Non penso ai punti di vantaggio, per me è importante essere competitivo in ogni tracciato e che sappiamo reagire quando c’è qualche problema. Il feeling con la moto è meraviglioso, tutto mi viene naturale e mi sento forte. Anche questo è fondamentale. In Europa sarà diverso, abbiamo fatto due round particolari e là con delle piste più normali ci sarà maggiore lotta per la vittoria“. Vedremo…

Foto: WorldSBK.com

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