5 Ottobre 2023

Superbike, Axel Bassani “In Ducati mai preso in considerazione”

Axel Bassani non teme le pressioni che avrà il prossimo anno "Nello sport è necessario mettersi in gioco e mai accontentarsi"

Axel Bassani

Axel Bassani tra presente e futuro. Nelle ultime gare non è riuscito ad ottenere risultati importanti però non può che sorridere pensando al 2024. Il suo obbiettivo era quello di gareggiare per un team factory e nei giorni scorsi ha firmato per Kawasaki KRT intanto però deve difendere il quinto posto in classifica mondiale e conquistare il titolo Indipendent con Motocorsa.

“Un quinto posto nel mondiale Superbike lo considererei tanta roba – ha detto al Corriere delle Alpi – La priorità è ritrovare in fretta il giusto feeling con la moto, così da chiudere il cammino assieme a Motocorsa integrando di nuovo la bacheca. In questo momento al di là della firma con Kawasaki, purtroppo nel cose non vanno bene. Dopo la caduta nelle prove in Francia, dove abbiamo distrutto la moto, non sono più riuscito a correre allo stesso identico passo di prima. L’auspicio è comunque portare a casa il Mondiale Indipendenti, sia tra i piloti e sia di squadra, in modo da raggiungere il traguardo prefissato a inizio anno. Ci sono questi 39 punti da difendere rispetto a Danilo Petrucci nel mondiale individuale Indipendenti, così come tengo molto a mantenere il quinto posto assoluto. Lì Rinaldi si è avvicinato a sole 11 lunghezze“.

Da Motocorsa a KRT: dalle Scuole Medie al Liceo

“Il dialogo con KRT l’ho portato avanti in prima persona con il mio manager Alberto Vergani. La trattativa non è stata breve, però entrambi desideravamo conclusione felice come in effetti è stato. Peraltro io vado a sostituire Jonathan Rea in una casa a cui ho sempre guardato con ammirazione. Li consideravo fin da tempi non sospetti forti, professionali, competitivi. Sarà un piacere correre con loro. Le pressioni aumenteranno così come le responsabilità e le aspettative che saranno decisamente superiori. Non lo considero un problema, anzi nello sport è necessario mettersi in gioco e mai accontentarsi. Quando ti crogioli sui risultati ottenuti, è finita. Aarei potuto restare in Motocorsa, per la gioia di Lorenzo Mauri e tutta la squadra. Però è un po’ come a scuola: quando in terza media non vorresti andare alle superiori, perché il salto tra i grandi spaventa. Invece bisogna farlo e poi si scopre che piace”.

Axel Bassani e Ducati

“Di certo in Ducati non mi hanno mai preso in considerazione e un po’ dispiace, a essere sincero però lo prendo come uno stimolo ulteriore”.

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