20 Aprile 2024

Superbike Assen, gara 1: Spinelli che sorpresa! Vince la doppia scommessa

Rocambolesco successo di Nicholas Spinelli al debutto: azzecca le gomme sulla pista umida e benedice la bandiera rossa

Nicholas Spinelli, Superbike

La Superbike è un Mondiale da romanzo e questo è veramente speciale: Nicholas Spinelli, 23 anni, vince al debutto con la Ducati liberata dall’infortunio di Danilo Petrucci. Una gara 1 rocambolesca, partita con l’asfalto umido in alcune zone, bagnato in altri. I big hanno montato le slick, invece il campione italiano Supersport ha azzardato le intermedie, non avendo niente da perdere. Nei primi giri ha spinto forte guadagnando fino a 24 secondi. Quando ha cominciato ad asciugarsi, i protagonisti si sono fatti sotto e avrebbero fatto un sol boccone del fuggitivo. Ma a sette giri dalla fine la corsa è stata interrotta per olio in pista lasciato dalla Yamaha di Locatelli. Una bandiera rossa salvifica per Nicholas, beffarda per Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista che già pregustavano il duello finale per la vittoria. Niente da fare.

Una corsa pazza

E’ stata una gara 1 bellissima con uno sviluppo completamente folle. Spinelli ha pescato l’asso, ma è stato formidabile nei primi giri nello sfruttare la scelta di gomma favorevole. Dopo tutto era andato forte anche in Superpole, in condizioni simili, realizzando l’undicesimo tempo: prestazione super per un sostituto-debuttante. Poi Nicholas è stato freddo a non scomporsi quando l’inerzia del gioco delle gomme si è ribaltata, permettendo alla muta di cani ringhiosi all’inseguimento di guadagnare 2-3 secondi al giro. Certo, la bandiera rossa è stata una manna dal cielo, ma bello così, per una volta. L’interruzione anticipata è stata beffarda due volte per Alvaro Bautista, che era stato appena superato da Toprak Razgatlioglu. Lo spagnolo meditava di giocarsela alla fine, ma il pensiero è andato in fumo.

Il segno sul Mondiale

Stravolta nel suo sviluppo, la prima sfida olandese ha lasciato una grande traccia sulla classifica. Il leader Nicolò Bulega non si è trovato con le slick sull’umido, scomparendo subito dal plotoncino dei migliori per finire undicesimo. Aveva fatto la stessa scelta di Toprak e Bautista (SC1 davanti, SCX dietro) ma non è stato lui. “Ho messo le gomme giuste ma non abbiamo avuto tempo di passare all’assetto da asciutto” ha spiegato Bulega. Il vantaggio è andato in fumo, adesso Bautista e Toprak sono ad un punto e dopo 7 gare, su 36 previste, il Mondiale riparte da zero, avendo già contato cinque vincitori differenti.

Andrea Iannone che peccato!

In classifica perde terreno Andrea Iannone che è scivolato al settimo giro mentre era ai ferri corti con Bautista e Toprak. Un’occasione sprecata: l’ex MotoGP è partito molto aggressivo, ma in condizioni così difficili la linea fra la prodezza e l’errore è sottilissima. Finisce con un sesto posto la giornata di Jonathan Rea, che aveva rialzato la testa al mattino firmando la prima Superpole con la Yamaha. Poteva essere il cambio di passo, invece la nuova sfida resta tutta da vincere.

A breve le highlights di gara 1 su Corsedimoto TV, iscriviti qui al nostro nuovo canale YouTube

Lascia un commento