21 Aprile 2024

Superbike Assen: Formidabile Toprak, in gara 2 Bautista non passa

Botta e risposta: Toprak Razgatlioglu risponde ad Alvaro Bautista, la BMW adesso è una minaccia vera. Iannone quarto

Superbike, Toprak Razgatlioglu

Toprak Razgatlioglu firma il primo successo in Superbike ad Assen, tracciato che per lui sembrava stregato. Il turco, solo nono nella Superpole Race del mattino, risponde per le rime ad Alvaro Bautista rintuzzando colpo su colpo. Il ducatista ci ha provato fino all’ultimo, ma stavolta non c’era possibilità contro un avversario scatenato. E’ la seconda vittoria in nove gare: adesso la BMW è davvero una minaccia per il predominio Ducati.

La pioggia che incombe

Gara 2 si è disputata con l’asciutto, ma con un’inquietante pioggerellina nella parte centrale, soprattutto nella zona più insidiosa del TT Circuit. Dalla TV non si apprezza, ma l’ultimo settore è davvero velocissimo e affrontarlo senza conoscere bene quanto sia l’aderenza, è questione da piloti super. Queste condizioni difficili hanno un pò ridotto il potenziale del binomio Bautista-Ducati, che al mattino sull’asciutto pieno era stato imprendibile. “Non avevo un gran feeling” ha ammesso lo spagnolo. Potrebbe anche significare “non mi sono fidato”. Sarebbe comprensibile, perchè per vincere questo Mondiale bisognerà vincere tanto, ma anche non commettere errori. Nel concitato finale Bautista ha cercato il varco, ma è uscito un pò piano dalla prima curva (errore di cambiata?) permettendo a Toprak di prendere un piccolissimo vantaggio, che è stato decisivo.

Andrea Iannone torna protagonista

A completare il podio Remy Gardner, al miglior risultato in Superbike e leader dello squadrone Yamaha. Che pure in questa occasione ha perso per strada Jonathan Rea, scivolato: il sei volte iridato con la YZF-R1 proprio non si trova. Da notare che qui ad Assen aveva trionfato 17 volte, con Honda e soprattutto con la Kawasaki: la crisi ora è conclamata. Invece si riscatta Andrea Iannone, approdato in gara 2 dopo la scivolata del sabato e il modesto quindicesimo nella Sprint. Il quarto posto ci restituisce il pilota aggressivo, veloce e ambizioso che avevamo ammirato a Phillip Island e Barcellona. Il prossimo atto Superbike sarà a Misano, sarebbe l’apoteosi vedergli scalare il podio.

Nicolò Bulega, va bene così

Le condizioni ambientali anche stavolta molto particolari hanno mandato di nuovo un pò in confusione Nicolò Bulega, com’era accaduto nella sfida del giorno precedente. L’ottavo posto è comprensibile, se consideriamo che questa era appena la terza uscita nel Mondiale. Gran merito non aver fatto errori in un week end difficile, mantenendo contatto con Bautista e Toprak nella classifica generale. Anche per lui Misano sarà una fornace di aspettative. L’ultima nota per Andrea Locatelli: quinto. Per un pò il bergamasco ci ha fatto balenare l’idea che fosse l’occasione del primo centro Mondiale, ma il finale ha spento un pò il fuoco. Il piazzamento comunque è eccellente, avanti così.

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