24 Settembre 2023

Superbike Aragon: Bautista Land, la doppietta è una mannaia sul Mondiale

Alvaro Bautista domina la sfida finale al Motorland e ristabilisce le distanze da Toprak. Sfortuna Andrea Locatelli: la fumata vanifica il podio

Alvaro Bautista, Superbike

Non ci sono mezze misure in Superbike: Alvaro Bautista è passato dalla doppia caduta nella sfida di sabato alla doppia vittoria domenicale. Al successo di forza nella Superpole Race, ha fatto seguito la cavalcata solitaria in gara 2. La nuova dimostrazione di superiorità del pilota Ducati al Motorland Aragon è un colpo di mannaia sulle speranze Mondiali dell’inseguitore Toprak Razgatlioglu. Mancano ancora sei corse alla fine, e soprattutto in quest’ultimo scorcio di stagione le sorprese sono all’ordine del giorno. Ma il divario tecnico con il formidabile binomio Bautista-Panigale V4 è troppo evidente perchè il talentuoso turco possa nutrire solide speranze. Il vantaggio del leader è tornato a 47 punti, quando ne restano in palio 124. Se Alvarito non fa il matto, il secondo mondiale di fila è da considerare ampiamente ipotecato.

Bautista no story, Locatelli che peccato!

Il dominio di Alvaro Bautista ha tolto pathos all’ultima recita del week end. Pilota e moto sono una cosa sola, un pò come Verstappen-Red Bull in F1. Il risultato è lo stesso, gli avversari partono con la sconfitta disegnata nello sguardo. Gara 1, con la doppia follia del capobranco, aveva riaperto la speranza di gustare un finale di campionato combattuto, invece è stato solo un incidente di percorso. Toprak ci prova, ma non basta. Stavolta, invece del solito Jonathan Rea, si è trovato in mezzo il compagno di box Andrea Locatelli, autore di una prestazione di grande spessore. Il bergamasco è partito caldissimo, ha risposto colpo su colpo a tutti, prendendosi bei rischi. Perfino Toprak avrebbe dovuto sudarsela, ma non ne ha avuto bisogno, perchè a quattro giri dalla fine la Yamaha #55 ha cominciato a fumare. Che sfiga! L’uscita di scena del Loca ha aperto le porte del podio a Michael Rinaldi, il vincitore di sabato.

Rea va in crisi, rompe anche Petrucci

La Kawasaki qui sembrava aver risolto una parte dei problemi, invece gara 2 è stata una sentenza. Nonostante la scelta di gomma fosse identica alle due precedenti uscite (SC1 davanti, B800 posteriore) l’aderenza è subito calata di brutto, facendo scivolare un osso duro come Jonathan Rea ben lontano dai giochi del podio. Al nordirlandese non è rimasto che difendere il quarto posto dall’assalto di Axel Bassani, che ha raddrizzato alla fine un week end inferiore al suo abituale standard. Anche stavolta Danilo Petrucci ha lasciato il Motorland incazzato nero: la rottura del motore ha interrotto bruscamente una gara 2 che comunque non stava evolvendo come previsto.

Portimao primo match point

La Superbike adesso si sposta a sud, verso Portimao (Portogallo). Il tracciato dell’Algarve ospita l’undicesimo round, che potrebbe essere l’epilogo del Mondiale se Bautista riuscisse a guadagnare ulteriori 15 punti su Toprak. Vista la consistenza di piazzamento del turco è una combinazione abbastanza difficile, ma chi può dirlo. Il campionato si concluderà il 28-29 ottobre nella vicinissima Jerez.

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