24 Settembre 2023

Supersport Aragon: Doppio Bulega senza ostacoli, paura per Tuuli

Nicolò Bulega ha fatto tredici, il Mondiale adesso è una formalità. Pauroso incidente per Niki Tuuli: gara interrotta.

Bulega, Supersport

Nicolò Bulega ha fatto tredici. Dominando anche gara 2 al Motorland Aragon, ha compiuto un altro piccolo passo verso la conquista del Mondiale Supersport, che ormai è una formalità. A due round dalla fine (4 gare, 100 punti) il vantaggio è salito a +85 punti nei confronti di Stefano Manzi, secondo al traguardo. Nella prossima tappa a Portimao basterà un terzo posto, a prescindere dal piazzamento del più diretto inseguitore, per dare via alla festa Ducati Aruba. La gara è stata fermata con la bandiera rossa per il pauroso incidente del finlandese Niki Tuuli, pilota ufficiale Triumph. Il botto è stato impressionante, con la moto finita contro le barriere. Ma il pilota non ha perso conoscenza. Il primo responso ufficiale dei medici parla di contusioni alla spalla sinistra e al petto. E’ stato trasportato all’ospedale di Alcaniz per ulteriori controlli.

Grosso rischio

L’incidente si è verificato nel corso del giro quindici, quindi agli sgoccioli della sfida. Tuuli si stava giocando il sesto posto con Jorge Navarro, quando alla curva quattro ha perso il controllo della Triumph finendo a terra. Per fortuna, pur rimasto dolorante ai bordi della pista, non ha mai perso conoscenza. La bandiera rossa è stata opportuna e non ha cambiato l’esito di una corsa dominata dall’inizio dal solito Nicolò Bulega. Com’era accaduto il giorno prima, il 25enne romagnolo è scattato dalla pole e nessuno è stato in grado di arginarlo, anche se Stefano Manzi stavolta è riuscito a limitare il divario in un paio di secondi appena. “Nel quarto settore (quello del rettilineo da un chilometro, ndr) pagavamo molto, non è dove vorremmo ma sono comunque soddisfatto” ha commentato lo sconfitto, che ci sta mettendo l’anima per tentare di arginare lo strapotere del binomio Bulega-Ducati.

Montella retrocesso ma che rimonta!

Poco prima del via Yari Montella è stato retrocesso in fondo allo schieramento, per valori della pressione gomme non conformi. Il pilota Ducati Barni però si è prodotto in una grande rimonta, conclusa in ottava posizione. In tema di Ducati satellite, è tornato a brillare Federico Caricasulo, finito sull’ultimo gradino del podio perdendo di poco il confronto diretto con Manzi. E’ finito con una scivolata il week end di Lorenzo Dalla Porta: l’ottima prestazione di Magny Cours aveva suscitato leciti entusiasmi, ma Aragon è stata una decisa frenata nel percorso di adattamento alla Supersport dell’ex iridato Moto3.

Foto: Mimmo Maggiali

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