14 Marzo 2024

Superbike, Alvaro Bautista ritrova il sorriso: “Sto tornando”

Bautista finalmente al top sul piano fisico, ora cerca il 100% della performance con la sua Ducati: domani proverà a fare progressi.

Superbike, test Catalunya: Alvaro Bautista esulta

Alvaro Bautista ha terminato con il terzo tempo il day 1 di test Superbike in Catalunya. Di 725 millesimi il distacco rispetto al compagno di squadra Nicolò Bulega, che ha sfruttato meglio di lui la gomma SCQ. Comunque, il campione in carica si è concentrato soprattutto sul ritmo in vista del prossimo round che si disputerà proprio a Barcellona. Si tratta di una pista che gli piace molto e dunque potremmo rivederlo sul gradino più alto del podio nel weekend 23-24 marzo.

Superbike, test Catalunya: il bilancio di Bautista

Il pilota del team Aruba Racing Ducati è sorridente a fine giornata: “Adesso sono felice, perché sento che sono tornato di nuovo. Dopo Phillip Island ero abbastanza fiducioso e oggi mi sono sentito bene in moto, posso dire di non avere problemi fisici alla guida. Abbiamo lavorato con la moto, ma senza fare tanti cambiamenti, per me adesso è fondamentale avere il giusto feeling. Di base la moto è la stessa dello scorso anno, con un po’ più di peso. Abbiamo cercato di capire in quale area possiamo spingere di più o di meno. Ci siamo focalizzati su questo e lo faremo anche domani“.

Bautista a livello fisico è finalmente a posto, però con la sua Panigale V4 è alla ricerca della massima performance: “Mi sento al 100% fisicamente, ma non al 100% come feeling con la moto. Ma sento che sta arrivando. Sono felice, perché questo test è importante per ritrovare le migliori sensazioni con la moto“.

Alvaro non sorpreso da Bulega

Alvaro spiega che sulla sua Ducati non sono state apportate modifiche specifiche: “Non abbiamo provato cose particolari, per me era importante trovare il giusto feeling e arrivare alla mia massima performance. Quando sarò al 100%, allora proveremo delle novità. La nuova gomma SCX? L’abbiamo provata ed è simile a quella precedente, forse ha un po’ più di grip ma non c’è una grande differenza“.

Infine, il due volte iridato Superbike è stato interpellato sul Bulega, che si conferma costantemente tra i top rider in questo inizio di stagione: “È stato veloce qui, lo è stato in Australia, lo è stato a Portimao e prima ancora in Jerez. È una cosa normale, non una sorpresa. Penso sia positivo, avere un compagno come lui ti spinge al limite. Fortunatamente posso comparare i miei dati con i suoi, ad esempio vedendo come fa ad essere mezzo secondo più veloce di me nell’ultimo settore. L’ho detto già l’anno scorso che lui avrebbe lottato per il titolo nel 2024, avevo ragione, sarò un avversario“.

Foto: WorldSBK

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