14 Marzo 2024

Oliver Bearman: un ritorno a scuola da vero signorino in rosso  

Olivier Bearman dopo il suo esordio in Formula 1 è tornato a scuola come tutti i diciottenni, ma è innegabile che la sua mente va alla pista.

Il fine settimana passato, ci ha consegnato la storia del giovane Oliver Bearman, il più giovane pilota della storia ad aver corso e raccolto punti con la Ferrari in Formula 1. La vita del diciottenne ora è cambiata drasticamente, il suo ritorno tra i banchi di scuola non è passato inosservato. Voi stessi, vi potete immaginare cosa si provi ad avere in classeun pilota che ha fatto parte della griglia del campionato automobilistico più importante al mondo. Il presente di Oliver è certamente la Formula 2, ma il sogno di questo ragazzo di ambire ancora a salire su una monoposto di Formula 1 in maniera stabile si fa sempre più realizzabile.

I punti di Gedda sono importanti ma ora testa alla Formula 2

Oliver Bearman lo sa, il suo 2024 riguarderà quasi esclusivamente la Formula 2. L’ultimo campionato propedeutico prima del grande salto nel campionato dei grandi. Oliver in carriera ha vinto una Formula ADAC (campionato Formula 4 tedesco) e un campionato italiano Formula 4, tutti e due nel 2021. Bearman dal 2022 corre regolarmente nei campionati mondiali, visto che in quell’anno esordì in Formula 3 con il Team Prema. Il pilota che fa parte dall’accademy Ferrari ha chiuso quel campionato in terza posizione. Un risultato che lo ha condotto nel 2023 a volare nel campionato successivo collezionando 4 vittorie. La scuderia italiana punta molto su di lui, dopo aver chiuso al sesto posto il suo primo campionato di Formula 2.  

Quest’anno, infatti, le due parti cercheranno di fare un bel campionato magari riuscendo a lasciare il segno. Il primo appuntamento in Bahrain non è stato dei migliori e in Arabia Saudita come sappiamo, il giovane britannico ha dovuto saltare il round di Formula 2 per salire sulla Ferrari. Il fine settimana di Gedda potrebbe dare ancora più convinzioni ad Oliver Bearman, che dopo aver messo dietro Lewis Hamilton e Lando Norris in gara, può davvero trovare quello scatto mentale per lottare per l’iride nel campionato propedeutico. Una vittoria in tale campionato potrebbe lanciare il ragazzo verso la Formula 1 in maniera più solida ed aprigli così le porte di Maranello.  

Oliver Bearman non deve credere di essere arrivato  

Un errore che il diciottenne inglese non deve commettere è pensare che dopo l’ottima prova in Arabia Saudita tutto gli sia dovuto. Nulla è dovuto a nessuno e nel motorsport ma più in generale nello sport, gli eventi cambiano il corso della storia in pochissimo tempo. La sua testa deve essere concentrata perciò sulla sua stagione con il Team Prema. Oltre a ciò, dovrà concentrarsi nei test che la Ferrari gli offrirà nel corso dell’anno con vetture più vecchie, per capire al meglio la Formula 1. Oliver Bearman, quindi, deve capire che se rivuole provare tali sensazioni dovrà impegnarsi molto nel corso dell’anno.

Il sogno è che dal 2025 per lui, si potrebbero aprire le porte del massimo campionato. Un sogno che da subito non potrà essere in rosso, visto che la line up è già definita. Questo è un bene, tutti devono farsi le ossa, anche chi in 2 giorni ha capito la SF-24 ed è andato a punti. Il più giovane a farlo con la casa di Maranello, ma il pilota d’oltremanica ha ancora tanto da imparare. Imparare poi, è il verbo giusto quando si ha diciotto anni, dato che si è in quella fase dove bisogna assimilare il più possibile, per poi metterlo in pratica nel corso della propria vita. Questo non vale solo nella Formula 1 questo vale per tutto. Oliver Bearman non dovrà nemmeno montarsi la testa, ma su questo siamo sicuri che non accadrà, grazie anche ad una famiglia che lo tiene lontano da ogni possibile riflettore che ne esalti un aspetto, che non sia quello sportivo.

Oliver Bearman tra la scuola e la pista

Il ragazzo che è tornato sui banchi di scuola avrà avuto l’attenzioni di tutti, soprattutto delle ragazze, ma la sua testa forse, è già al GP d’Australia. Il GP di Melbourne potrebbe rivederlo sulla griglia di Formula 1, nel caso in cui Carlos Sainz non riuscisse a recuperare in tempo dall’operazione all’appendicite. Una possibilità molto remota, smorzata dallo stesso giovane di Chelmsford. Una piccola curiosità con la sua città però, lo lega realmente alla città australiana, visto che il nome dello stadio della squadra di calcio del Chelmsford City F.C. è il Melbourne Stadium. Coincidenza, con molta probabilità si tratta solo di quello, anche perché Olivier ci sarà in Australia, dato che correrà anche la Formula 2 in quel weekend. Lui penserà alla gara nel suo campionato, ma è normale che ora, sbrici con più frequenza anche nel campionato dei grandi.  

FOTO: social Formula 1

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