Superbike, Alvaro Bautista in pista con la Ducati: test a porte chiuse
Alvaro Bautista subito in pista con la Ducati Panigale V4R a Jerez. L'obiettivo 2022 è conquistare il titolo Superbike: "Ora mi sento un pilota migliore".
Ducati e Alvaro Bautista subito al lavoro per una due giorni di test privati a Jerez de la Frontera. A Borgo Panigale non vogliono perdere tempo, sarà l’occasione giusta per studiare i primi dettagli ergonomici e capire quanto è rimasto di quel vecchio feeling vincente tra la Panigale V4R e lo spagnolo. Test a porte chiuse, non ci saranno dichiarazioni, perché Alvaro è ancora legato al contratto con HRC fino al 31 dicembre. Ma possiamo scommettere che i tecnici dell’azienda emiliana proveranno ad andare già oltre l’ergonomia. L’obiettivo è cucirgli addosso la Rossa, vietato rimpiangere la partenza di Scott Redding. Sarà l’ultima grande scommessa della sua carriera, due anni per portare in Italia il titolo Superbike.
L’esperienza con la Honda
Il biennio con il costruttore giapponese non ha portato i risultati sperati. “E’ stato più difficile di quanto mi aspettassi“, ammette Bautista dopo la sua gara d’addio al Mandalika. “Pensavo di essere più forte dopo essere andato abbastanza veloce nella mia stagione di debutto. Invece ho trovato una moto completamente nuova. Non è stato facile partire da zero e poi lottare per le prime posizioni… Abbiamo iniziato la nuova stagione più o meno come avevamo concluso quella precedente. Non ci sono stati grandi cambiamenti“.
Adesso l’attenzione è già rivolta alla nuova avventura Superbike con Ducati. L’obiettivo è rispolverare i fasti del 2019, quando fu ad un passo dalla conquista dello scettro iridato. Sarà lo stesso binomio, ma la Panigale V4R sicuramente è cresciuta rispetto a due anni fa, e lo stesso Alvaro Bautista ha maturato più esperienz. In particolare con le gomme Pirelli, dove risiede il segreto del successo. I due anni alla Honda dovrebbero aiutare a evitare gli errori del 2019. “Ora ho molta più conoscenza ed esperienza con le gomme e le diverse condizioni. Conosco molto meglio la categoria. Mi sento come se fossi un pilota migliore“.
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Foto: Getty Images
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