10 Ottobre 2022

Superbike, Alvaro Bautista: “In MotoGP vincono in tanti, qui solo io”

Alvaro Bautista ad un passo dalla vittoria del Mondiale Superbike 2022. E manda un messaggio a Ducati impegnata anche sul fronte MotoGP.

Alvaro Bautista

Ducati si avvia verso il successo iridato nel Mondiale Superbike, con Alvaro Bautista ritornato più maturo sulla Panigale V4R a distanza di due anni dal 2019. Una stagione che era iniziata alla grande e poi risolta con la vittoria iridata di Jonathan Rea. Stavolta sarà diverso l’esito finale, il talento della Kawasaki è in affanno con la Ninja e ormai il gap di 82 punti quasi azzera le speranze, quando mancano tre weekend alla fine del campionato 2022.

La differenza tra MotoGP e Superbike

La vittoria in gara-2 a Portimao blinda il suo primato in classifica dagli attacchi del campione turco Toprak Razgatlioglu. Prossimo round in Argentina, a seguire Indonesia e Australia, tre piste che potrebbero rivelarsi un’incognita dopo la lunga assenza per pandemia. Quest’anno però sembra tutto procedere al meglio in casa Ducati, concentrata anche nella corsa al Mondiale MotoGP. Una categoria che Alvaro Bautista ha conosciuto sin troppo bene con nove anni di militanza, gli ultimi due con la Desmosedici GP. “Non provo una Ducati MotoGP da molto tempo. In tv sembra che sia una moto più facile di quanto non fosse anni fa e ci sono tanti piloti che vincono sulla Desmosedici. Invece qui solo io lo faccio. La moto va bene, ma in Superbike vince solo uno, questa è la realtà. Tutti dicono che è merito della Ducati, ma i risultati dei due piloti Kawasaki sono più vicini tra loro. Bisogna guardare a tutto, non solo al pilota che vince”.

Nessuno fermi Alvaro Bautista

Reclama la sua buona dose di merito Alvaro Bautista che ha sostituito in maniera impeccabile Scott Redding. Erano in molti a rimpiangere il britannico prima dell’inizio del WorldSBK, adesso il piccolo folletto spagnolo ha riconquistato l’entusiasmo che era andato perso. Il suo è un dominio talmente schiacciante che starebbero pensando di ridurre il numero dei giri motore per rendere più equilibrata la competizione delle derivate di serie. Altri propongono un peso minimo moto + pilota per mettere un po’ di zavorra sulla Rossa di Alvaro, che trova nel suo peso ridotto un punto di forza in accelerazione e sui rettilinei. “Non ha senso aggiungere peso a queste moto“, avanzando problemi di sicurezza in caso di chili in aggiunta.

In attesa che si pronunci la FIM Alvaro Bautista s’invola verso il titolo Superbike e comincia a pianificare la prossima stagione. “Abbiamo delle idee per il 2023. Vorrei migliorare la fase di accelerazione perché in quella fase sento che la moto è molto leggera, ci vuole più stabilità, è il problema più grande. Ne ho già parlato con Dall’Igna, mi chiama dopo ogni sessione e sa cosa penso“.

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