16 Luglio 2023

Superbike, Alvaro Bautista ammette l’errore: “Ecco perché sono caduto”

Bautista amareggiato per la caduta dell'ultima manche Superbike e Imola. Sa cos'è successo e non vuole fare più regali a Razgatlioglu.

Alvaro Bautista Superbike Imola caduta

La domenica di Alvaro Bautista a Imola non si è conclusa positivamente. Dopo essere stato battuto da Toprak Razgatlioglu nella Superpole Race del mattino, il campione Superbike è caduto subito in Gara 2 e ha registrato il secondo ritiro della sua stagione quasi perfetta. È stato tradito dal fatto di aver affrontato il Tamburello toccando la linea bianca ed è finito KO. Era in prima posizione e ha commesso uno dei pochissimi errori del 2023. Ha comunque 70 punti di vantaggio in classifica rispetto a Razgatlioglu.

Superbike Imola, la reazione di Bautista all’errore

Bautista è un po’ rammaricato per come è terminata la sua giornata all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari: “Al mattino è stato deciso di accorciare la lunghezza di Gara 2 e io l’ho fatta ancora più corta. È durata solo tre curve. Ho commesso un errore. Ero partito bene, ho mantenuto una buona linea ma in curva 3 ho toccato la riga bianca. In altre occasioni l’avevo toccata senza problemi, però stavolta ero al primo giro e con gomme non al 100%. Ho sbagliato, la prossima volta dovrò essere più attento“.

Il pilota del team Aruba Racing Ducati non può che ammettere l’errore, ma al tempo stesso è consapevole della forza mostrata anche a Imola: “È stato un peccato cadere, perché siamo stati abbastanza competitivi in questo weekend. Ieri sono stato molto forte e oggi in Superpole Race ho avuto una bella battaglia con Toprak. In questo round siamo stati più forti di quanto ci aspettassimo. Dobbiamo essere positivi, guardare avanti e imparare dagli errori“.

Alvaro non vuole sbagliare più

Il campione in carica SBK ha ammesso di aver sbagliato e anche il motivo, ora spera di non fare altri zero in campionato: “È importante non commettere errori. Lavoro su questo quotidianamente. Cercherò di non ripeterne. È fondamentale finire tutte le gare, non importa se primo, secondo o terzo. Dobbiamo ottenere il massimo possibile e non sbagliare“.

Infine, un commento sulla Superpole Race che lo ha visto lottare con Razgatlioglu, subendo il sorpasso decisivo alla Piratella: “La gara è stata incredibile, è stata una buona battaglia. La Yamaha con la gomma SCQ aveva un vantaggio in uscita dalle curve, nei primi metri accelerava meglio rispetto a me. Io compensavo in altre aree della pista, cercavo di andare al limite per seguirli e provare a lottare per vincere. Alla fine ho avuto una bella lotta con Toprak, era difficile batterlo, ci ho provato. Comunque sono contento, perché ho dato tutto”.

Foto: WorldSBK

Lascia un commento