4 Aprile 2024

Superbike, Alex Lowes: cosa è cambiato con l’ex squadra di Rea

Lowes ha ereditato la crew che prima lavorava con Rea, a partire dal capotecnico Riba: un cambiamento che gli sta facendo bene.

Superbike, Alex Lowes Pere Riba Kawasaki

Dopo l’exploit a Phillip Island, con due vittorie, Alex Lowes non è riuscito a ripetersi a Barcellona. I piazzamenti finali (sesto in Gara 1 e Gara 2, quinto nella Superpole Race) non sono stati pessimi, però i distacchi presi dal vincitore nelle gare lunghe sono stati notevoli: rispettivamente 11″190 e 15″285. Comunque si sapeva che il weekend in Catalunya sarebbe stato complicato a causa dell’elevato consumo della gomma posteriore, aspetto che Kawasaki sapeva che avrebbe sofferto. Come abbiamo già detto, da Assen in poi dovremmo capire meglio i valori della griglia Superbike.

Superbike, Alex Lowes e la nuova crew

Il pilota britannico nel 2024 sta anche affrontando un cambiamento importante dentro il box. Dopo il trasferimento di Jonathan Rea alla Yamaha, ha ereditato la squadra del sei volte iridato, a partire dal capotecnico Pere Riba. Invece, il nuovo arrivato Axel Bassani sta lavorando con Marcel Duinker e gli altri tecnici che prima erano nel suo box. Cambiare porta sicuramente nuovi stimoli, ma può richiedere anche del tempo per trovare i giusti automatismi.

Al momento, il bilancio di Lowes è molto positivo: “La nuova squadra ha un approccio diverso – ha raccontato a Motorsport-Total.comma non voglio dire che sia migliore di quello precedente. Io sono sempre stato veloce, però ho faticato ad essere costante. Pere era un pilota e con lui sto lavorando per affrontare bene i weekend. Questo aiuta molto“.

Differenze tra Riba e Duinker

Il 33enne di Luton ha spiegato cosa è cambiato con l’arrivo di Riba al suo fianco rispetto a quando lavorava con Duinker: “Marcel ha molta conoscenza in fatto di moto, è molto esperto a livello tecnico ed è costantemente alla ricerca di vantaggi. Pere, invece, cerca innanzitutto di fare in modo che il pilota ottenga il 100% da sé stesso. Dicono sempre che un pilota felice e soddisfatto è veloce, indipendentemente dal fatto che la moto sia buona o cattiva“.

L’approccio di Duinker è più tecnico e concentrato sulla moto, mentre quello di Riba si focalizza un po’ di più sul pilota e sembra che Lowes lo gradisca. Anche a livello caratteriale, ha più affinità con il nuovo capotecnico: “Quando la situazione si scalda – spiega – io sono emotivo. Invece, Marcel è sempre molto organizzato e guarda i numeri, a volte ci siamo scontrati. Pere è più simile a me, siamo entrambi emotivi“. Vedremo se la questa collaborazione porterà l’esperto pilota Kawasaki a disputare una grande stagione in sella alla sua Ninja ZX-10RR. Un cambiamento gli serviva sicuramente.

Foto: Kawasaki Racing

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