4 Aprile 2024

MotoE, Matteo Ferrari “La velocità c’è, dobbiamo rimanere positivi”

Matteo Ferrari spiega le difficoltà incontrate nel round MotoE a Portimao. Testa già a Le Mans per la svolta. L'intervista.

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Non è stato l’inizio di stagione che Matteo Ferrari si aspettava. Il round inaugurale a Portimao si è rivelato più complesso del previsto, ma il campione MotoE 2019 preferisce concentrarsi sui segnali positivi riscontrati nonostante tutto. Il meteo instabile in parte ha aiutato a risolvere un suo punto debole della scorsa stagione, ci sono poi stati passi avanti per quanto riguarda la moto e quindi il suo feeling in sella. Punti da cui ripartire nel prossimo evento MotoE a Le Mans, per dare così subito la svolta dopo una partenza non ottimale. Cosa farà intanto in questo mese e mezzo d’attesa? Il pilota FELO Gresini non si sbottona, ma potrebbero arrivare presto novità.

Matteo Ferrari, un weekend MotoE complesso, a partire dal giovedì di “test”. Ti ha condizionato?

In realtà il giovedì non è stato un problema. Sarebbe stato il top girare sull’asciutto, ma per quanto riguarda la nostra situazione è andata meglio così. Abbiamo sistemato la moto sul bagnato e di questo sono contento, siamo andati molto, molto meglio dell’ultima volta. L’anno scorso è stato un po’ il nostro tallone d’Achille in alcune gare, quindi è stato positivo e ce lo porteremo avanti per il resto della stagione.

Venerdì poi la situazione della pista nelle prime prove non ha aiutato.

Le condizioni nelle FP1 erano inutili, infatti non ho fatto neanche un giro. Giravano più piano con le slick che con le rain, quindi condizioni complesse. La difficoltà è stata non girare nelle FP2, purtroppo c’è stato un problema e non ci siamo riusciti.

Qualifiche quindi segnate da questi problemi.

Sono passato dalla Q1, Miquel Pons mi ha anche preso la scia e non sono riuscito ad entrare in Q2. Fare però solo tre crono in una giornata è molto, molto difficile. In MotoE non si possono saltare turni, ci servirà d’esperienza. Queste qualifiche quindi hanno compromesso anche le gare di sabato.

In Gara 1 purtroppo c’è stata anche una scivolata, errore tuo o c’è stato altro? Siete caduti in tanti.

Fondamentalmente partire 11° dopo quattro giorni di test, con tutti che più o meno erano a posto… È chiaro che è molto difficile sorpassare, smarcarsi subito dal gruppo quando si è dietro. In Gara 1 non eravamo a postissimo perché le condizioni dal test erano diverse, ho cercato di spingere al massimo per recuperare e sono arrivato leggermente largo alla curva 1. La pista era molto sporca e io ero fuori traiettoria, quindi sono scivolato. Ma sono contento di aver finito la gara: non avevo più una pedana e il semimanubrio era storto, ma ho preso quattro punti e credo che per la squadra sia molto importante portare a casa il massimo nonostante le difficoltà.

Gara 2 invece com’è andata?

Abbiamo fatto un ottimo lavoro, la moto è migliorata e diciamo che ci siamo sistemati per le condizioni della pista che c’erano. Purtroppo avevo oltre due secondi dopo i primi due giri, ho recuperato perché sono arrivato a un secondo e mezzo, girando come i primi se non anche più forte. Non ho nulla da recriminare, semplicemente è dipeso tutto dal venerdì. Chiaramente dà fastidio perché ci piace vincere, ma possono capitare weekend come questo. La velocità c’è, dobbiamo rimanere positivi.

Quali sono le aspettative per Le Mans?

Dobbiamo portare a casa il miglior risultato possibile, massimizzare, cercare di fare sempre punti. Questa è la cosa più importante. Pensiamo ad una gara per volta.

In attesa della prossima gara MotoE quali sono i programmi? Allenamenti a parte.

C’è qualche novità ma ancora non possiamo dire niente, la sveleremo più avanti.

Foto: Team MotoE FELO Gresini Racing

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