Superbike, Aegerter lancia la sfida a Gardner: “Voglio batterlo”
Aegerter vuole essere protagonista nel Mondiale Superbike. Il primo obiettivo è sconfiggere il compagno Gardner. Ci riuscirà?
Una delle novità più interessanti nel Mondiale Superbike 2023 sarà sicuramente il debutto di Dominique Aegerter, reduce dalla vittoria di due titoli iridati in Supersport e uno in MotoE.
Il 32enne svizzero si è assolutamente meritato il salto di categoria e c’è grande curiosità di vederlo all’opera con la R1 del team GYTR GRT Yamaha. La squadra guidata da Mirko Giansanti e Filippo Conti avrà una coppia super con lui e Remy Gardner, in arrivo dalla MotoGP.
Purtroppo il primo test a Jerez è stato condizionato dalla pioggia e non ha permesso ai due piloti di svolgere il lavoro previsto. Dovranno attendere gennaio 2023 per risalire in sella e prendere confidenza con la moto di Iwata.
Superbike, Aegerter dispiaciuto per il test a Jerez
Aegerter non ha nascosto un po’ di rammarico per non aver potuto sfruttare le giornate di prove programmate in Andalusia: “Avrei preferito guidare su pista asciutta – ha ammesso a Motorsport-Total.com – perché ho solo sei opportunità prima dell’ultimo test pre-campionato. Non si può sapere come saranno i test a Jerez e Portimao a gennaio e febbraio. Per questo sono già un po’ nervoso“.
Anche se non ha trovato le condizioni che sperava, lo svizzero cerca di guardare il lato positivo dei giorni trascorsi presso il circuito intitolato ad Angel Nieto: “Ho potuto conoscere la nuova squadra – spiega – e abbiamo modificato anche la mia posizione in sella. Ma serve pista asciutta per lavorare bene sull’assetto. Inoltre l’elettronica è completamente nuova per me, è più complessa“.
GRT Yamaha, Aegerter avvisa Gardner
Inevitabile parlare dei suoi obiettivi per il 2023. Aegerter è molto chiaro: “Ovviamente ho degli obiettivi che voglio raggiungere. Uno di questi è essere più veloce del mio compagno. Mi piacerebbe essere nei primi dieci, migliore pilota indipendente e magari migliore Yamaha in qualche occasione“.
L’esperto pilota svizzero lancia la sfida a Gardner, che a sua volta sarà molto motivato a fare bene dopo essere stato scaricato dalla KTM in MotoGP. L’australiano aveva la possibilità di restare nel paddock del Motomondiale facendo ritorno in Moto2, dove ha trionfato nel 2021, ma ha preferito cambiare e mettersi alla prova in Superbike.
SBK, cosa succederà in Yamaha nel 2024?
Aegerter e Gardner ci tengono a fare bene, anche perché si potrebbe liberare spazio nel team ufficiale Pata Yamaha nel 2024. Sia Toprak Razgatlioglu sia Andrea Locatelli hanno un contratto in scadenza alla fine del prossimo anno.
Per quanto riguarda il turco, l’unico dubbio è la permanenza nel Mondiale SBK. L’ipotesi MotoGP lo stuzzica e difficilmente rifiuterebbe una chiamata del team factory Yamaha per sostituire, eventualmente, Franco Morbidelli. Altrimenti resterà dov’è.
Invece, Locatelli deve convincere a suon di buoni risultati a farsi rinnovare l’accordo. Con un compagno come Razgatlioglu non è semplice emergere, però deve fare uno step rispetto al 2022. Nel team GRT c’è chi vuole dimostrare di meritare la sua sella.
Foto: WorldSBK.com
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