22 Dicembre 2022

Arriva la FIM Women’s World Cup: un mondiale su pista 100 % al femminile

Anteprima: in cantiere il primo mondiale della Velocità su pista del motociclismo riservato alle donne sotto l'egida della FIM.

Arriva la FIM Women's World Cup: un mondiale su pista 100 % al femminile

Il campionato che mancava. Possiamo anticipare che, nel prossimo biennio, la FIM (Federazione Motociclistica Internazionale) darà il via all’istituzione del primo Mondiale della Velocità su pista esclusivamente riservato alle donne. Si chiamerà FIM Women’s World Cup con regolamento, format e calendario ancora da definire. Ma con la prerogativa di partenza che sarà 100 % al femminile.

NASCE LA FIM WOMEN’S WORLD CUP

Il progetto del Mondiale Femminile della Velocità è già partito e, in tal senso, sono attese news nelle prossime settimane. Grazie al lavoro della Commissione femminile, la FIM sotto la guida del Presidente Jorge Viegas ha garantito una spinta propulsiva al movimento del motociclismo in rosa. Di fatto un campionato di questo genere era l’ultimo tassello che mancava.

MOTOCICLISTE IN PISTA

Tuttora, nelle più disparate specialità, vi sono già dei campionati dedicati alle motocicliste. Vedi il Mondiale Motocross WMX, la graduatoria femminile del Mondiale Enduro e due classi nel Mondiale Trial (top class TrialGP Women e la Coppa del Mondo Trial2 Women). Mancava proprio un campionato 100 % in rosa della Velocità, riconosciuto dalla FIM con annessa assegnazione di una Coppa del Mondo a tutti gli effetti.

DAI CAMPIONATI NAZIONALI ALLA FIM WOMEN’S WORLD CUP

A lungo termine l’obiettivo è di generare una struttura piramidale che possa promuovere le motocicliste più veloci dai campionati nazionali, fino alla Coppa del Mondo FIM. Partendo dall’Italia, con il CIV Femminile, il WEC (dall’anno prossimo da Women’s European Cup a European Championship sotto l’egida FIM Europe) fino alla Women’s World Cup. Le migliori, chiaramente, potranno successivamente confrontarsi anche nelle realtà senza differenze di genere. Cercando di emulare le gesta di, per fare due nomi, Ana Carrasco e Maria Herrera (nella foto d’apertura, recentemente impegnate al Gran Premio di Aragon del Mondiale Moto3).

Lascia un commento