25 Aprile 2023

Sofuoglu consiglia Razgatlioglu: “No alla MotoGP, resta in Superbike”

Sofuoglu desidera che Razgatlioglu rimanga in Superbike e non faccia il difficile salto in MotoGP. Discussioni in corso con Yamaha.

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Il futuro di Toprak Razgatlioglu è uno dei temi che tiene banco nel paddock del Mondiale Superbike. Il turco non ha nascosto il suo sogno di approdare in MotoGP nel 2024, però non è detto che riesca a realizzarlo. Il suo contratto scade a fine anno e può succedere di tutto.

Com’è noto, ha svolto due giorni di test a Jerez con la Yamaha M1 e il team manager Massimo Meregalli ha ammesso che si aspettava qualcosa di più. Ovviamente, non è facile per un pilota passare da una SBK a una MotoGP e adattarsi subito. Due giornate sono poche. Inoltre, il prototipo di Iwata non è più facile da guidare come lo era fino al 2019. Richiede un determinato stile di guida per poter essere veloci, diverso da quello che lui utilizza con la R1.

Superbike, Sofuoglu e il futuro di Razgatlioglu

Nell’ultimo weekend di gara ad Assen era presente anche Kenan Sofuoglu, manager e mentore di Razgatlioglu. Intervistato dal sito ufficiale WorldSBK, si è così espresso sul test svolto a Jerez: “Sicuramente Yamaha ha un interesse per lui in chiave MotoGP e Toprak è interessato ad essere in MotoGP. Non si può dire che si sia adattato facilmente alla moto, era difficile da capire. Le MotoGP sono più rigide e ogni pilota ha bisogno di tempo. Toprak non era felicissimo della posizione in sella. Comunque abbiamo avuto modo di conoscere meglio la MotoGP e Yamaha ha visto come va Toprak con quella moto“.

La leggenda del Mondiale Supersport conferma che comunque l’intenzione è quella di firmare un nuovo contratto con Yamaha, indipendentemente dalla categoria: “Il nostro obiettivo è continuare con Yamaha e ora parleremo del suo futuro. Vogliamo raggiungere un accordo, poi vedremo se andare in MotoGP o restare in Superbike. È tutto sul tavolo“.

Kenan sconsiglia a Razgatlioglu la MotoGP

Sofuoglu non nasconde il desiderio di vedere ancora Razgatlioglu nell’attuale categoria, perché il passaggio nella top class del Motomondiale potrebbe essere davvero complicato: “Io gli dico sempre di rimanere in SBK. Tanti anni fa l’ho portato con me e l’ho preparato per il WorldSBK. Non l’ho costruito per la MotoGP. È un pilota molto talentuoso, forse più di diversi che sono nella griglia MotoGP. Ma quello è un mondo diverso e credo che, per essere un pilota MotoGP, devi crescere lì. Red Bull Rookies Cup, Moto3, Moto2 e fine MotoGP. Lui è cresciuto qui, questa è la sua casa“.

L’ex pilota è molto chiaro nell’esprimere la propria posizione sul futuro di Toprak, pur rispettando il suo sogno di mettersi alla prova nello stesso campionato di Marc Marquez, Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia e tanti altri: “Fare il salto può essere molto difficile. E se le cose non vanno come te le aspetti, puoi soffrire molto mentalmente perché non sei veloce e non hai successo. Gli ho detto che l’ho costruito per la Superbike e che ha dieci anni di carriera qui. In MotoGP puoi perderti in poco tempo. Gli ho consigliato di rimanere, però rispetto il suo sogno. Ora non sa esattamente cosa fare. Ne parleremo e presto prenderà una decisione. Io credo che continueremo in WorldSBK“.

Sofuoglu e la SBK attuale

Infine, Kenan ha detto il suo pensiero sul massimo campionato delle derivate di serie: “Ducati è di un’altra categoria al momento, Yamaha e Kawasaki sono in una situazione simile. Il pacchetto Ducati-Bautista ha dei vantaggi, però Yamaha sta lavorando duramente per migliorare la moto”.

Il cinque volte campione del mondo Supersport fa intendere che ci sono discussioni per cambiare qualcosa nel regolamento in ottica 2024: “Sentiamo che probabilmente l’anno prossimo verrà fatto qualcosa pe bilanciare le prestazioni. È necessario, perché questa è la Superbike e non la MotoGP. È un po’ deludente vedere che Toprak dà il suo massimo e poi viene sempre superato in rettilineo dalla Ducati. Dobbiamo accettarlo, ma è difficile“.

Foto: WorldSBK

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