19 Gennaio 2023

Remy Gardner sogna un grande debutto in Superbike: “Vorrei dei podi”

Remy Gardner fiducioso sulla sua stagione di debutto nel Mondiale Superbike con GRT Yamaha. Spera di riuscire a conquistare dei podi.

Remy Gardner GRT Yamaha Superbike

Remy Gardner ha tanta voglia di riscatto dopo la deludente stagione passata in MotoGP con il team KTM Tech3. Per rilanciarsi ha scelto il Mondiale Superbike e ha firmato con il team GYTR GRT Yamaha, dove farà coppia con Dominique Aegerter.

Sicuramente vorrà prevalere nel confronto con il due volte campione del mondo Supersport e punterà a togliersi tante soddisfazioni. Non sarà semplice essere vicino al titanico trio Bautista-Razgatlioglu-Rea, però darà il massimo per fare un anno da rookie di alto livello. Potrebbe anche guadagnarsi la chiamata del team ufficiale Pata Yamaha WorldSBK se dovesse fare risultati particolarmente positivi.

Superbike, Gardner: prime buone sensazioni con GRT Yamaha

Gardner ha provato la R1 in occasione del test a dicembre disputato a Jerez, però la pioggia ha rovinato i piani e ha potuto girare solo su pista bagnata: “Un peccato – ha dichiarato – ma ho iniziato a conoscere le Pirelli sul bagnato e ho fatto buoni progressi nei due giorni. Mi sono sentito bene sulla moto. Ho cominciato a conoscere il team e a lavorare con i ragazzi. È stato comunque un test positivo. Non vedo l’ora di guidare sull’asciutto e spero di poterlo fare nel prossimo test“.

Anche se non ha potuto girare nelle condizioni che sperava, il feeling trovato con la R1 è stato comunque incoraggiante per il futuro. Chiaramente, il vero banco di prova sarà sull’asciutto. Nelle giornate 25-26 gennaio ci sarà un altro test a Jerez e l’auspicio è che la pioggia non sia di nuovo di intralcio.

L’australiano ha già individuato una caratteristica della moto da Superbike che gradisce particolarmente: “Si muove e scivola molto di più di una MotoGP. Preferisco questa sensazione, questo movimento. Mi sono davvero divertito“.

Obiettivi, dati e stile di guida

Sbilanciarsi già ora sugli obiettivi da raggiungere nella stagione SBK 2023 non è semplice, però Gardner spera di poter stare nelle posizioni che contano: “Al momento l’obiettivo è migliorare gara dopo gara. Quest’anno sarebbe bello lottare per dei podi, però ho tanto da imparare. Nuovo campionato, nuova moto, ogni cosa è abbastanza nuova. Mi servirà del tempo per adattarmi. Spero che potremo fare alcune gare forti e magari conquistare qualche podio“.

Per cercare di capire e guidare la R1 al meglio è importante anche guardare i dati degli altri piloti e lui ha già iniziato a farlo a dicembre: “Ho visto un po’ quelli di Toprak Razgatlioglu – ammette – ma in quelle condizioni non era semplice fare comparazioni. Comunque è positivo avere queste informazioni, specialmente per il futuro. Credo che mi possano aiutare“.

Dovrà cambiare molto il suo stile di guida rispetto alla MotoGP? Il figlio d’arte, che non avendo corso sull’asciutto non può avere un quadro completo della Yamaha, risponde così: “Non tanto. La differenza è tra i telai. Con la KTM dovevo essere super aggressivo, frenare e spingere forte in curva. Con la Yamaha all’inizio ho spinto un po’ troppo con l’anteriore. Dovevo lasciarla scorrere e guidare più semplicemente, alla fine ho trovato il modo giusto. Credo che lo stile di guida resterà abbastanza simile, però devo guidare in condizioni di asciutto per avere delle sensazioni reali“.

Foto: GRT Yamaha

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