7 Dicembre 2022

“Razgatlioglu come Marquez”: Yamaha lo esalta, Toprak scherza sui social

Denning, team manager Yamaha in Superbike, ha speso parole di elogio per Razgatlioglu. Intanto lui si allena e scherza nella sua Turchia.

Toprak Razgatlioglu Superbike Yamaha

Non è sempre semplice accettare una sconfitta, ma Toprak Razgatlioglu ha voltato pagina e sta già pensando al Mondiale Superbike 2023. Nella sua Turchia si sta allenando in previsione dell’ultimo test che disputerà dal 13 al 15 dicembre a Jerez.

Yamaha sarà in pista con il team Pata e con quello GRT per un lavoro importante in vista della prossima stagione. Considerando che nella squadra “satellite” ci sarà il debutto di Dominique Aegerter e Remy Gardner, chiamati a prendere confidenza con la R1, lo sviluppo sarà soprattutto sulle spalle del pilota turco e di Andrea Locatelli.

Intanto lui su Instagram ha pubblicato foto e video dei suoi allenamenti con la moto da enduro. C’è spazio anche per l’ironia, con un’immagine che lo vede raffigurato mentre sembra essere finito contro un muro. Una scenetta divertente creata ad hoc per scherzare.

Yamaha SBK, Paul Denning elogia Razgatlioglu

Razgatlioglu nel 2022 ha vinto 14 gare, una in più rispetto al 2021 nel quale si laureò campione del mondo Superbike. Non sono bastate per sconfiggere Alvaro Bautista e la Ducati. Paul Denning ha spiegato cosa è mancato per giocarsi il titolo fino all’ultimo: “Il livello del campionato è stato molto più alto quest’anno – ha detto al sito ufficiale WorldSBK – e abbiamo distrutto i tempi sul giro. È stato fatto un passo avanti, ma non ne abbiamo avuto abbastanza. In tutta la stagione Alvaro ha commesso un solo errore, a Donington. Non essere perfetti ci è costata la possibilità di portare la lotta a Phillip Island. Alvaro merita il Mondiale, però Toprak è stato comunque eccezionale“.

Sicuramente nel cammino di Toprak hanno pesato i ritiri in Gara 2 ad Assen e in Gara 1 a Misano, però anche il rivale della Ducati ha totalizzato due zeri. Bisogna considerare pure l’undicesimo posto della prima manche a Magny-Cours e il quindicesimo in quella di San Juan Villicum dopo delle cadute. Tanti punti buttati. Per battere Bautista bisognava essere pressoché perfetti, come dice giustamente il team manager Yamaha.

Toprak e il “paragone” con Marquez

Probabilmente ci si aspettava qualcosa di più da Locatelli, che aveva debuttato bene in 2021 e che era atteso a un ulteriore step nel 2022. Denning continua ad avere grande fiducia in lui: “Il confronto con Razgatlioglu è difficile e lo sarebbe per qualsiasi altro pilota. È come essere paragonati a Marc Marquez, sarà sempre complicato. A metà stagione ha fatto fatica. In Indonesia abbiamo portato qualcosa che lo ha aiutato e riguadagnare fiducia. Ha fatto ottime prestazioni, salendo anche sul podio. Dopo Indonesia e Australia ha una base migliore per i test invernali“.

Il pilota italiano sa che nel 2023 dovrà fare bene, ha un contratto che scade e la sua sella fa gola a tanti colleghi. Molto dipenderà da lui, ma anche Yamaha deve fare la propria parte. Il team manager non ha dubbi: “Dobbiamo continuare a sviluppare la moto – spiega – e Yamaha sta lavorando intensamente. Quando la concorrenza è così forte, non puoi avere punti deboli, devi sbarazzartene e fare un passo avanti“.

Toprak Razgatlioglu Superbike Yamaha

Foto: Instagram @toprak_tr54

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