19 Aprile 2023

Maiki Abe: debutto mondiale ad Assen nel nome di Norifumi, col nome di Doohan

Questo weekend Maiki Abe ad Assen esordirà nel Mondiale Supersport: una storia speciale caratterizza il figlio del compianto Norifumi, non da meno un legame con Mick Doohan.

Maiki Abe: debutto mondiale ad Assen nel nome di Norifumi, col nome di Doohan

Il primo appuntamento europeo del Mondiale Superbike e Supersport 2023 di scena ad Assen registrerà svariati debutti. Uno, in particolare, a dir poco significativo. Maiki Abe, figlio del compianto Norifumi, esordirà nel World Supersport con la seconda Yamaha R6 dell’italianissimo VFT Racing. Un weekend che sancirà l’inizio della prima avventura iridata di Abe Jr, per quanto quest’anno limitata ai soli appuntamenti nel Vecchio Continente previsti dal calendario. Scontato dirlo, ma per il cognome che porta e per la sua storia, Maiki sarà tra gli osservati speciali al TT Circuit. Generando grandi aspettative ed attenzioni mediatiche, ma con la consapevolezza che non sarà per lui un esordio affatto semplice. Di certo, scorgere nel monitor dei tempi “Abe“, farà scendere una lacrima a molti.

DEBUTTO MONDIALE PER MAIKI ABE

Classe 2004, 19 anni compiuti lo scorso mese di gennaio, Maiki Abe ha sostanzialmente bruciato le tappe. Valutazione di massima a motori spenti, forse persino questa prima stagione mondiale è arrivata troppo in fretta. Dopo aver corso nei vari campionati regionali Supersport del Sol Levante, ha esordito da “Pro” nell’All Japan ST600 soltanto nel 2021. Un primo anno sofferto, un incremento delle performance nella seconda stagione, annoverando contestualmente una dignitosissima wild card nell’ARRC a SUGO (da top-5) ed una prima esperienza alla 8 ore di Suzuka e con un 1000cc tutt’altro che trascurabile. La sua crescita ha convinto Yamaha e diversi partner (River Crane WEBIKE, NTS) a finanziare questa sua avventura mondiale, pianificata senza trascurare il benché minimo dettaglio.

DA TAVULLIA ALLA SPAGNA

La marcia di avvicinamento al Mondiale Supersport 2023 per Abe Jr di fatto è iniziata nel giugno 2022. Selezionato da Yamaha per il MasterCamp VR46 svoltosi a Tavullia e suggellato dall’emozionante incontro con Valentino Rossi (conoscete tutti l’origine del suo primo nickname “Rossifumi“: non ci torniamo), negli stessi giorni non mancò di far capolino nel paddock del Mondiale Superbike a Misano. Un’occasione per allacciare insieme a nonno Mitsuo i primi contatti, intensificati nei mesi successivi, portando alla definizione del progetto ad ottobre, come abbiamo avuto modo di anticipare in esclusiva su queste pagine. Maiki è così arrivato al WSS, oltretutto con il team VFT Racing che ha preparato quest’anno delle ottime R6, basti pensare ai risultati eccellenti conseguiti da Nicholas Spinelli tra Phillip Island e Mandalika. Un pacchetto tecnico di prim’ordine ed un’intensa preparazione invernale che ha visto Abe Jr trasferirsi in Spagna, allenandosi assiduamente con la Aspar KSB Technical Academy. A tutti gli effetti un’eccellenza del settore.

ESORDIO NON FACILE

Chiaramente il Mondiale Supersport è tutta un’altra storia. Per il livello, per il fatto che Maiki Abe dovrà conoscere in un sol colpo piste, gomme, realtà e campionato. Primo obiettivo sarà maturare una proverbiale esperienza formativa per il futuro, senza pressioni (ma per il cognome che porta non sarà facile…), con eventuali buoni risultati che saranno, come si suol dire, tutto di guadagnato.

SEGUITO DAL NONNO MITSUO, CON IL NOME DI DOOHAN

Maiki sarà accompagnato in questa avventura Mondiale da nonno Mitsuo, leggenda dell’Auto Race giapponese, la specialità motociclistica più popolare e rappresentativa del Sol Levante. Una famiglia di motociclisti giunta pertanto alla terza generazione, con Maiki che ha vissuto il dramma della perdita del padre quando aveva soli 3 anni. Oltre al DNA da motociclista ed uno dei cognomi più importanti del circus All Japan, Maiki porta in dote anche un nome dalla genesi sconosciuta ai più. Di fatto Norifumi scelse Maiki perché gli ricordava per assonanza “Michael“. Come Jordan, come Doohan, con l’auspicio che suo figlio potesse diventare un giorno una star internazionale del loro livello. Maiki, nel frattempo, si è già “internazionalizzato“, scegliendo di farsi chiamare “Mikey” con annesso adesivo sulla sua R6 #98…

Lascia un commento