18 Luglio 2023

Lorenzo Dalla Porta debutta in Supersport, è un salto senza rete

L'ex iridato della Moto3, 26 anni, lascia i GP seguendo la strada di Locatelli, Baldassarri, Manzi e Bulega. Sarà sulla Yamaha R6 di Evan Bros.

Loenzo Dalla Porta, Supersport

Lorenzo Dalla Porta si è perso fra i tempestosi flutti della Moto2 dopo aver vinto di slancio il Mondiale Moto3. Il talento non può evaporare in questo modo, evidentemente è mancata la chimica giusta con team, moto, ambiente. Adesso il pilota toscano, 26 anni appena compiuti, cambia scenario e si getta in un’avventura altrettanto rischiosa. Fra dieci giorni debutta nel Mondiale Supersport a Most, nella Repubblica Ceca. L’idea è quella di seguire le orme di Andrea Locatelli (due Mondiali vinti) e più di recente Lorenzo Baldassarri, Stefano Manzi e Nicolò Bulega.

Illustri predecessori

I primi due sono già approdati in Superbike, con un contratto Yamaha in tasca, gli altri si stanno giocando il titolo quest’anno. Manzi è con la squadra più titolata, Ten Kate, Bulega in Ducati, con il passaporto già timbrato per la Superbike (ufficiale) 2024. Lorenzo vorrebbe seguire le orme, quindi dopo l’ultima delusione incassata in Moto2, cioè l’appiedamento da parte di Forward a doppia trasferta Germania-Olanda in corso, ha cominciato a parlare con varie squadre Supersport.

Interesse Triumph

Il primo contatto è stato con Triumph, che dopo la partenza di Stefano Manzi ha perso il bandolo della matassa. Ma la squadra britannica (ufficiale) non ha una moto da offrire al volo, perchè Niki Tuuli infortunato a Imola proverà a rientrare a Most. Sarebbe stato un progetto di più largo respiro, da preparare con calma. Lorenzo Dalla Porta ha preferito saltare sul treno in corsa, cioè accettare la proposta di Yamaha Evan Bros. La squadra che ha rilanciato Locatelli e Baldassari ha appena annunciato il divorzio da Andrea Mantovani, e da inizio anno ha fatto una girandola di piloti facendo correre anche Adrian Fernandez, Jack Kennedy e Filippo Fuligni. La top ten quasi sempre è stata un miraggio. Quindi anche il team è più o meno nelle condizioni di Lorenzo: un momento difficile, da archiviare in fretta. Ma l’operazione parte senza preparazione, o quasi. La Supersport ha alzato l’asticella, il livello è altissimo e la R6 non è più la macchina da guerra che era fino alla passata stagione. Pilota e squadra di lanciano senza rete, i rischi sono altissimi.

Test a Imola

Lorenzo Dalla Porta ha avuto modo di provare la Yamaha R6 di Evan Bros lunedi 17 luglio a Imola, l’indomani del round Mondiale, approfittando dei Pirelli WorldSBK Track Day. Quindi fra gli amatori, o quasi. Secondo indiscrezioni, i riscontri non sono stati eccezionali, ma in quel contesto (per altro con un caldo infernale) non avrebbero potuto esserlo. C’è anche l’incognita Most. Lorenzo Dalla Porta non la conosce, ed è un tracciato molto particolare, che i top rider della Supersport invece hanno imparato a memoria. Quindi sarà una prima volta in ogni senso: nuova categoria, moto, team e gomme (quasi) sconosciuti, in più su una una pista da scoprire. I rischi, per team e pilota, sono molto alti. Ma Lorenzo è pur sempre un ex campione del Mondo.

Foto: Instagram

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