26 Dicembre 2022

La curva trappola della Superbike: ecco dov’è e in quanti sono caduti

Nel Mondiale Superbike 2022 c'è stata una curva particolarmente insidiosa che ha tradito parecchi piloti. Tutti i numeri

bautista crash, superbike

Chiusa la stagione 2022, è tempo di tracciare un bilancio. In questo caso osserviamo qualche dato dalla Superbike, riprendendo il discorso degli incidenti. Abbiamo già citato le maglie nere del campionato, ma andiamo a guardare più nel dettaglio i singoli circuiti. Misano è complessivamente il tracciato che ha registrato il maggior numero di incidenti nel 2022. Ma non è la pista con la curva peggiore della stagione in questo senso. Vediamo a chi tocca invece questo ‘primato’, riepilogando tutti i punti più “incidentati” di ogni pista.

Superbike, le curve peggiori

Per prima cosa dobbiamo recarci in Francia, sullo storico tracciato di Magny-Cours. In totale registriamo 47 incidenti su quella pista, ma solo alla curva 5 abbiamo la bellezza di 15 cadute. Questo è il massimo di tutto il Mondiale Superbike su una singola curva, pur seguita da vicino da altri circuiti. A quota 14 incidenti infatti ci sono curve di più tracciati differenti. Un esempio è la curva 1 di Estoril, ma ex aequo abbiamo pure la “Rio” di Misano e la curva 1 di Most. Quota 11 è il picco massimo raggiunto da Donington Park e la sua curva Goddard, stessa cifra della curva 10 del Circuit de Barcelona-Catalunya. Andiamo poi a 9 con la curva 12 di Aragon e la curva 9 dell’autodromo di Portimao, mentre al mitico TT Circuit Assen i punti peggiori sono due, ovvero le curve Stekkenwal (8) e De Bult (9), con otto cadute a testa. Proseguiamo con Phillip Island e la sua curva 4, ex Honda Corner ed ora dedicata a Jack Miller: quello è il punto peggiore in Australia con 7 incidenti. Scendiamo a 6 alla curva 11 del Mandalika International Street Circuit, per poi chiudere a San Juan Villicum, in Argentina. Le sue curve 2 e 9 sono le peggiori, ma con appena 3 incidenti in totale.

Curve senza incidenti

Come ci sono i punti peggiori, segnaliamo anche zone senza alcuna caduta a referto nel Mondiale Superbike 2022. Il migliore è senza dubbio il tracciato argentino: in ben 9 curve su 17 in totale nessuno è mai finito a terra, oltre quindi il 50% della pista. Una percentuale che non s’è vista in nessun altro circuito, in cui la maggior parte delle curve ha sempre anche solo un incidente stagionale. Solo Mandalika si avvicina con 7 curve ‘salve’ delle 17 in totale sul tracciato malese. Per gli altri andiamo in ordine di tempo: ad Aragon solo 5 curve su 17 sono immuni da cadute, 5 su 18 nel round successivo alla Cattedrale delle due ruote. Segue Estoril con solo 3 curve su 13, 4 su 16 invece nel caso della tappa tricolore a Misano, 3 su 12 curve in totale poi per Donington Park. Delle 21 curve presenti a Most solo 3 non hanno registrato incidenti, 4 su 17 nel caso di Magny-Cours e solo 2 su 14 per il Montmeló. Per Portimao parliamo di 3 curve su 15 in tutto, per concludere con Phillip Island con quota zero solo in 4 curve su 12.

Foto: worldsbk.com

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